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Frazionamento in due unità immobiliari - roma IV circoscrizione
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<blockquote data-quote="Bastimento" data-source="post: 157155" data-attributes="member: 6214"><p>1) Il frazionamento, comporta una DIA con oneri non trascurabili: poi una delle due u.i. che si vengono a creare viene considerata "nuova" e deve rispettare tutte le norme edilizie "attualmente" vigenti, tipo insonorizzazione ecc. Eventuali sconti normativi sono a discrezione dell'ufficio tecnico comunale.</p><p></p><p>2) Circa "l'autorizzazione condominiale" avrei dei dubbi: informare e comunicare all'amministratore è sempre educazione e correttezza, ma se il RdC non vieta esplicitamente variazioni delle u.i., cosa di cui dubito, non vedo che titolo abbia il condominio per opporsi: anche con l'apertura di una seconda porta nel pianerottolo. (Salvo si stia parlando di edificio di particolare pregio architettonico, con qualche vincolo artistico)</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Bastimento, post: 157155, member: 6214"] 1) Il frazionamento, comporta una DIA con oneri non trascurabili: poi una delle due u.i. che si vengono a creare viene considerata "nuova" e deve rispettare tutte le norme edilizie "attualmente" vigenti, tipo insonorizzazione ecc. Eventuali sconti normativi sono a discrezione dell'ufficio tecnico comunale. 2) Circa "l'autorizzazione condominiale" avrei dei dubbi: informare e comunicare all'amministratore è sempre educazione e correttezza, ma se il RdC non vieta esplicitamente variazioni delle u.i., cosa di cui dubito, non vedo che titolo abbia il condominio per opporsi: anche con l'apertura di una seconda porta nel pianerottolo. (Salvo si stia parlando di edificio di particolare pregio architettonico, con qualche vincolo artistico) [/QUOTE]
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