Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Servizi
Nuova Discussione
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Chi siamo
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Professioni legate al Settore Immobiliare
Geometri Architetti Ingegneri
Frazionamento non corrisponde al Piano di Lottizzazione
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="mario63" data-source="post: 624249" data-attributes="member: 35242"><p>Buongiorno,</p><p> </p><p>vorrei il vostro parere relativamente ad una questione alla quale vari professionisti mi hanno dato risposte confuse e contrastanti. </p><p>Un comune ha approvato un piano di lottizzazione autorizzando l'edificabilità di 18 lotti.</p><p>E' stata stipulata una convenzione e sono state realizzate le opere di urbanizzazione.</p><p>All'atto del frazionamento, la società proprietaria dei terreni e quindi lottizzante, ha frazionato i 18 lotti e le aree standard in modo diverso dal P.d.L. approvato.</p><p>Le variazioni tra P.d.L. approvato e frazionamento sono state fatte per motivi prettamente commerciali (valorizzare al meglio alcuni lotti). </p><p>I lotti sono rimasti 18, la superfice di ogni lotto è rimasta quasi la stessa, la superficie delle aree standard è rimasta quasi le stesse ma le forme, sia dei lotti che delle aree standard, sono state cambiate in modo rilevante (senza nessuna giustificazione, ad esempio problematiche tecniche).</p><p>Per quanto ne so, il P.d.L. è un atto pubblico approvato e come tale deve essere rispettato anche all'atto del frazionamento, però non ho trovato alcun riferimento di legge a conferma di questo.</p><p>Le mie domande sono 3:</p><p>- Il frazionamento depositato dal lottizzante deve rispettare il P.d.L. oppure può essere differente nelle forme dei lotti senza alcuna giustificazione tecnica?</p><p> - Se è stato fatto un frazionamento non corrispondente al P.d.L. quali sono le responsabilità del tecnico comunale, del tecnico del lottizzante che ha depositato il frazionamento e dell'amministratore unico della società lottizzante?</p><p> - Se è un obbligo che il frazionamento corrisponda al P.d.L. e, come nel mio caso non lo è, come si può rimediare?</p><p>Sarebbe utile anche un rifermento normativo.</p><p>Mi auguro di aver proposto un argomento di discussione interessante anche perchè vari professionisti che ho interpellato mi hanno dato pareri contrastanti ma sempre senza riferimenti legali.</p><p>Ringrazio tutti anticipatamente per le vostre opinioni e per il vostro tempo.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="mario63, post: 624249, member: 35242"] Buongiorno, vorrei il vostro parere relativamente ad una questione alla quale vari professionisti mi hanno dato risposte confuse e contrastanti. Un comune ha approvato un piano di lottizzazione autorizzando l'edificabilità di 18 lotti. E' stata stipulata una convenzione e sono state realizzate le opere di urbanizzazione. All'atto del frazionamento, la società proprietaria dei terreni e quindi lottizzante, ha frazionato i 18 lotti e le aree standard in modo diverso dal P.d.L. approvato. Le variazioni tra P.d.L. approvato e frazionamento sono state fatte per motivi prettamente commerciali (valorizzare al meglio alcuni lotti). I lotti sono rimasti 18, la superfice di ogni lotto è rimasta quasi la stessa, la superficie delle aree standard è rimasta quasi le stesse ma le forme, sia dei lotti che delle aree standard, sono state cambiate in modo rilevante (senza nessuna giustificazione, ad esempio problematiche tecniche). Per quanto ne so, il P.d.L. è un atto pubblico approvato e come tale deve essere rispettato anche all'atto del frazionamento, però non ho trovato alcun riferimento di legge a conferma di questo. Le mie domande sono 3: - Il frazionamento depositato dal lottizzante deve rispettare il P.d.L. oppure può essere differente nelle forme dei lotti senza alcuna giustificazione tecnica? - Se è stato fatto un frazionamento non corrispondente al P.d.L. quali sono le responsabilità del tecnico comunale, del tecnico del lottizzante che ha depositato il frazionamento e dell'amministratore unico della società lottizzante? - Se è un obbligo che il frazionamento corrisponda al P.d.L. e, come nel mio caso non lo è, come si può rimediare? Sarebbe utile anche un rifermento normativo. Mi auguro di aver proposto un argomento di discussione interessante anche perchè vari professionisti che ho interpellato mi hanno dato pareri contrastanti ma sempre senza riferimenti legali. Ringrazio tutti anticipatamente per le vostre opinioni e per il vostro tempo. [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Professioni legate al Settore Immobiliare
Geometri Architetti Ingegneri
Frazionamento non corrisponde al Piano di Lottizzazione
Alto