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<blockquote data-quote="Avner" data-source="post: 784745" data-attributes="member: 87194"><p>Ciao, io e mia moglie siamo comproprietari della casa di abitazione e cointestatari del relativo mutuo (30 ennale con ancora 14 anni circa da pagare) . </p><p></p><p>Potrebbe esserci la possibilità di acquistare l'immobile adiacente, per ristrutturarlo e poi fonderlo a tutti gli effetti entro i termini della SCIA edilizia ed anche catastalmente (ovvero entro tre anni). Questo, ma non solo, anche per le agevolazioni fiscali.</p><p></p><p>A prescindere dalle alternative per i costi... cioè estensione mutuo esistente per l'acquisto della casa adiacente, (ma dipende dai tassi - il nostro rinegoziato nel 2015... non so quanto convenga avendo già pagato la maggior parte degli interessi) o usando i risparmi... il nostro dubbio è se pur trattandosi di una estensione e non di un frazionamento dell'unità immobiliare (su cui è stata iscritta ipoteca), si debba comunque comunicare eventualmente qualcosa alla banca o meno, o se ci voglia una sorta di nulla osta.</p><p></p><p>Da un primo contatto avuto con la banca (visto il caso di specie) sembrerebbe di no... ma venendo poi a sparire il subalterno originale e di fatto ingrandendo l'immobile, che l'ipoteca rimanga solo sulla parte originale della casa.... ci sembra un pò strano...</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Avner, post: 784745, member: 87194"] Ciao, io e mia moglie siamo comproprietari della casa di abitazione e cointestatari del relativo mutuo (30 ennale con ancora 14 anni circa da pagare) . Potrebbe esserci la possibilità di acquistare l'immobile adiacente, per ristrutturarlo e poi fonderlo a tutti gli effetti entro i termini della SCIA edilizia ed anche catastalmente (ovvero entro tre anni). Questo, ma non solo, anche per le agevolazioni fiscali. A prescindere dalle alternative per i costi... cioè estensione mutuo esistente per l'acquisto della casa adiacente, (ma dipende dai tassi - il nostro rinegoziato nel 2015... non so quanto convenga avendo già pagato la maggior parte degli interessi) o usando i risparmi... il nostro dubbio è se pur trattandosi di una estensione e non di un frazionamento dell'unità immobiliare (su cui è stata iscritta ipoteca), si debba comunque comunicare eventualmente qualcosa alla banca o meno, o se ci voglia una sorta di nulla osta. Da un primo contatto avuto con la banca (visto il caso di specie) sembrerebbe di no... ma venendo poi a sparire il subalterno originale e di fatto ingrandendo l'immobile, che l'ipoteca rimanga solo sulla parte originale della casa.... ci sembra un pò strano... [/QUOTE]
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