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Giudice tutelare e proposta di acquisto immobile
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Testo
<blockquote data-quote="francesca63" data-source="post: 780573" data-attributes="member: 72232"><p>Il contratto preliminare postato non fa alcun riferimento alla situazione descritta sopra (una delle proprietarie con amministratore di sostegno), e non contempla una data prevista per il rogito. Ne si leggono quante e quali firme sono state apposte per accettazione.</p><p>Ma, rileggendo la descrizione iniziale , faccio due considerazioni:</p><p>1) l’amministratore di sostegno ha firmato la proposta per accettazione ?</p><p>Premetto che, normalmente, anche per la firma della proposta (che , insieme alla comunicazione dell’accettazione, configura un contratto preliminare) , serviva l’autorizzazione del giudice tutelare.</p><p>Ma l’impressione è che non ci sia nemmeno stata una valida accettazione, e che quindi nessun contratto sia stato concluso.</p><p>Questo porterebbe all’immediata restituzione della caparra, che anzi l’agente non poteva nemmeno consegnare.</p><p>2) la mancanza di data del rogito farebbe pensare , secondo l’art. 1183 cc, che la prestazione sia esigibile immediatamente .</p><p></p><p></p><p>E’ chiaro che , se i venditori non sono disponibili a rendere la caparra e risolvere la situazione, sarà necessario rivolgersi ad un avvocato.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="francesca63, post: 780573, member: 72232"] Il contratto preliminare postato non fa alcun riferimento alla situazione descritta sopra (una delle proprietarie con amministratore di sostegno), e non contempla una data prevista per il rogito. Ne si leggono quante e quali firme sono state apposte per accettazione. Ma, rileggendo la descrizione iniziale , faccio due considerazioni: 1) l’amministratore di sostegno ha firmato la proposta per accettazione ? Premetto che, normalmente, anche per la firma della proposta (che , insieme alla comunicazione dell’accettazione, configura un contratto preliminare) , serviva l’autorizzazione del giudice tutelare. Ma l’impressione è che non ci sia nemmeno stata una valida accettazione, e che quindi nessun contratto sia stato concluso. Questo porterebbe all’immediata restituzione della caparra, che anzi l’agente non poteva nemmeno consegnare. 2) la mancanza di data del rogito farebbe pensare , secondo l’art. 1183 cc, che la prestazione sia esigibile immediatamente . E’ chiaro che , se i venditori non sono disponibili a rendere la caparra e risolvere la situazione, sarà necessario rivolgersi ad un avvocato. [/QUOTE]
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