Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Servizi
Nuova Discussione
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Chi siamo
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Mondo Immobiliare
Mercato Immobiliare
Gli italiani in ginocchio che occupano le case
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="Graf" data-source="post: 306646" data-attributes="member: 9824"><p><span style="font-family: 'verdana'"><span style="font-family: 'verdana'">Occorrerebbe realizzare, quanto prima, un piano di edilizia residenziale pubblica come avvenne nell'immediato secondo dopoguerra, attraverso la Gestione Ina-Casa, con la Legge 28 febbraio 1949 n.48 promossa e sostenuta dall'allora Ministro del Lavoro Amintore Fanfani.</span></span></p><p><span style="font-family: 'verdana'"><span style="font-family: 'verdana'">Tale progetto di legge, varato per incrementare l’occupazione operaia e agevolare la costruzione di case popolari, ebbe un clamoroso successo poiché permise di costruire, in 7 anni, 355.000 alloggi popolari per più di 2000.000 di vani, garantendo l’occupazione a più di 40.000 operai edili ogni anno. Si fecero le cose in grande, si fece subito e si fece bene. I più grandi architetti dell'epoca fecero a gara per partecipare con i loro progetti. Lo stile adottato fu quello del "neorealismo architettonico italiano" che fece scuola in tutto il mondo.</span></span></p><p><span style="font-family: 'verdana'"><span style="font-family: 'verdana'">Lo Stato, allora, aveva letteralmente le casse vuote e la situazione economica e sociale dell’Italia era semplicemente disastrata. Ma avvenne IL MIRACOLO.</span></span></p><p><span style="font-family: 'verdana'">I politici odierni, tra scontri e scontrini, si stanno ancora attrezzando….</span></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Graf, post: 306646, member: 9824"] [FONT=verdana][FONT=verdana]Occorrerebbe realizzare, quanto prima, un piano di edilizia residenziale pubblica come avvenne nell'immediato secondo dopoguerra, attraverso la Gestione Ina-Casa, con la Legge 28 febbraio 1949 n.48 promossa e sostenuta dall'allora Ministro del Lavoro Amintore Fanfani.[/FONT][/FONT] [FONT=verdana][FONT=verdana]Tale progetto di legge, varato per incrementare l’occupazione operaia e agevolare la costruzione di case popolari, ebbe un clamoroso successo poiché permise di costruire, in 7 anni, 355.000 alloggi popolari per più di 2000.000 di vani, garantendo l’occupazione a più di 40.000 operai edili ogni anno. Si fecero le cose in grande, si fece subito e si fece bene. I più grandi architetti dell'epoca fecero a gara per partecipare con i loro progetti. Lo stile adottato fu quello del "neorealismo architettonico italiano" che fece scuola in tutto il mondo.[/FONT][/FONT] [FONT=verdana][FONT=verdana]Lo Stato, allora, aveva letteralmente le casse vuote e la situazione economica e sociale dell’Italia era semplicemente disastrata. Ma avvenne IL MIRACOLO.[/FONT][/FONT] [FONT=verdana]I politici odierni, tra scontri e scontrini, si stanno ancora attrezzando….[/FONT] [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Mondo Immobiliare
Mercato Immobiliare
Gli italiani in ginocchio che occupano le case
Alto