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Testo
<blockquote data-quote="Bastimento" data-source="post: 119354" data-attributes="member: 6214"><p>Il punto non è ancora del tutto chiaro.</p><p></p><p>La comunicazione va obbligatoriamente fatta se si adotta la cedolare.</p><p>Per un contratto in corso, la tassazione in base alla cedolare decorrerà dall'anno imponibile 2011, in base al reddito 2011.</p><p>Personalmente ritengo che il blocco degli aumenti decorra dal momento in cui si adotta la cedolare: nel tuo caso prenderei quindi a riferimento il canone 2011 adeguato istat, che rimarrà costante fino ad eventuale revoca dell'opzione.</p><p></p><p>E' anche dubbio se dopo la revoca si possa riapplicare l'istat. La circolare in un punto dice: bloccato per tutta la durata del contratto. In altro che la rinuncia all'adeguamento dura per il periodo corrispondente alla durata dell'opzione.</p><p></p><p>In discussioni simili sulla cedolare ho riportato i link ai documenti del sito dell'agenzia delle entrate, abbastanza chiari e sintetici.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Bastimento, post: 119354, member: 6214"] Il punto non è ancora del tutto chiaro. La comunicazione va obbligatoriamente fatta se si adotta la cedolare. Per un contratto in corso, la tassazione in base alla cedolare decorrerà dall'anno imponibile 2011, in base al reddito 2011. Personalmente ritengo che il blocco degli aumenti decorra dal momento in cui si adotta la cedolare: nel tuo caso prenderei quindi a riferimento il canone 2011 adeguato istat, che rimarrà costante fino ad eventuale revoca dell'opzione. E' anche dubbio se dopo la revoca si possa riapplicare l'istat. La circolare in un punto dice: bloccato per tutta la durata del contratto. In altro che la rinuncia all'adeguamento dura per il periodo corrispondente alla durata dell'opzione. In discussioni simili sulla cedolare ho riportato i link ai documenti del sito dell'agenzia delle entrate, abbastanza chiari e sintetici. [/QUOTE]
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