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L'Esperto Immobiliare Risponde
Compravendita, Professionisti, Aste e Pignoramenti
Il notaio mi chiede €2.500 in deposito per cancellazione Pignoramento immobile che sto acquistando
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<blockquote data-quote="un povero notaio" data-source="post: 353442" data-attributes="member: 53641"><p>La situazione è delicata: le ipoteche e il pignoramento vanno cancellate materialmente. L'ordine del Giudice è solo teorico, perchè poi ad esso va data esecuzione (pagando tasse e spese). Non basta, cioè, l'ordine del Giudice. E non c'entra la legge Bersani. Piuttosto accertati bene che ci sia l'ordine di cancellazione del pignoramento perchè è una bestia pericolosa che va eliminata subito. Vedi il mio scritto in <a href="http://mioblog.notaiopescaradambrosio.it/come-cancellare-un-pignoramento-sulla-casa-da-acquistare/" target="_blank">http://mioblog.notaiopescaradambrosio.it/come-cancellare-un-pignoramento-sulla-casa-da-acquistare/</a></p><p>Quanto alla spesa certamente tu hai ragione: essa spetta al venditore, non a te. Ma se il venditore non paga e tu neppure, difficilmente il notaio ce li rimette di tasca sua. Quindi non cancellerà nulla. Se non cancella nulla dovrà inserire l'esistenza delle ipoteche e del pignoramento nella relazione preliminare, e appena la banca legge la relazione si spaventa e non ti da più il mutuo. Col rischio che non puoi onorare il preliminare e diventi inadempiente tu. Consiglio dunque di correre a pagare il notaio e fargli togliere le pregiudizievoli prima della relazione preliminare, in modo che essa sia pulita, e poi al rogito detrarrai la somma da te spesa dalle tue spettanze al venditore. </p><p>E' importante comunque, qualsiasi sia la tua decisione, di capire che i soldi non servono affatto a "ungere" nessuno, ma che sono dovuti allo Stato e al Notaio per tasse e spese di cancellazione. Se vai a comperare un etto di mortadella e il salumiere chiede di essere pagato puoi decidere di non comprare più la mortadella ma non puoi dire che il salumiere ti ha "spillato" dei soldi, e che te li vuole "attingere" magari per "sfinimento". Nessuno ha il diritto di ottenere dal salumiere la mortadella gratis.</p><p>Notaio Massimo d'Ambrosio - Pescara</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="un povero notaio, post: 353442, member: 53641"] La situazione è delicata: le ipoteche e il pignoramento vanno cancellate materialmente. L'ordine del Giudice è solo teorico, perchè poi ad esso va data esecuzione (pagando tasse e spese). Non basta, cioè, l'ordine del Giudice. E non c'entra la legge Bersani. Piuttosto accertati bene che ci sia l'ordine di cancellazione del pignoramento perchè è una bestia pericolosa che va eliminata subito. Vedi il mio scritto in [url]http://mioblog.notaiopescaradambrosio.it/come-cancellare-un-pignoramento-sulla-casa-da-acquistare/[/url] Quanto alla spesa certamente tu hai ragione: essa spetta al venditore, non a te. Ma se il venditore non paga e tu neppure, difficilmente il notaio ce li rimette di tasca sua. Quindi non cancellerà nulla. Se non cancella nulla dovrà inserire l'esistenza delle ipoteche e del pignoramento nella relazione preliminare, e appena la banca legge la relazione si spaventa e non ti da più il mutuo. Col rischio che non puoi onorare il preliminare e diventi inadempiente tu. Consiglio dunque di correre a pagare il notaio e fargli togliere le pregiudizievoli prima della relazione preliminare, in modo che essa sia pulita, e poi al rogito detrarrai la somma da te spesa dalle tue spettanze al venditore. E' importante comunque, qualsiasi sia la tua decisione, di capire che i soldi non servono affatto a "ungere" nessuno, ma che sono dovuti allo Stato e al Notaio per tasse e spese di cancellazione. Se vai a comperare un etto di mortadella e il salumiere chiede di essere pagato puoi decidere di non comprare più la mortadella ma non puoi dire che il salumiere ti ha "spillato" dei soldi, e che te li vuole "attingere" magari per "sfinimento". Nessuno ha il diritto di ottenere dal salumiere la mortadella gratis. Notaio Massimo d'Ambrosio - Pescara [/QUOTE]
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