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L'Esperto Immobiliare Risponde
Compravendita, Professionisti, Aste e Pignoramenti
Il notaio mi chiede €2.500 in deposito per cancellazione Pignoramento immobile che sto acquistando
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<blockquote data-quote="kenwood" data-source="post: 90079" data-attributes="member: 13304"><p>Salve,</p><p></p><p>sto acquistando un appartamento su cui (si è scoperto dopo il compromesso...sigh) gravava un ipoteca giudiziale seguita da pignoramento.</p><p>Allo stato attuale però, a seguito delle rinunce dei creditori, il giudice dell'esecuizione ha emesso una ordinanza di "estinzione del procedimento".</p><p>Questa mattina mi ha telefonato il notaio dicendo che "per la cancellazione del pignoramento, a ulteriore garanzia, io dovrei depositare presso il loro studio un assegno di €2.500".</p><p>Ho appuntamento lunedì, ma nel frattempo mi sono informato e da quello che ho raccolto in giro, pare che il giudice stesso avrebbe dovuto ordinare la cancellazione (contestualmente all'ordinanza suddetta). Non avendolo fatto (ed essendo trascorsì già i 20 gg. previsti per ricorrere), ora la cancellazione si può ottenere solo se richesta da pignorante e pignorato dinnanzi al giudice ordinario.</p><p>E' effettivamente così? E se sì, cosa centro io e a che titolo chiedermi sti €2.500? A cosa servirebbero?</p><p>So bene che queste risposte dovrebbe darmele il notaio lunedì, ma non voglio essere "raggirato" perciò mi farebbe piacere avere la vostra opinione prima di questo incontro...</p><p></p><p>Ringrazio tutti di cuore</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="kenwood, post: 90079, member: 13304"] Salve, sto acquistando un appartamento su cui (si è scoperto dopo il compromesso...sigh) gravava un ipoteca giudiziale seguita da pignoramento. Allo stato attuale però, a seguito delle rinunce dei creditori, il giudice dell'esecuizione ha emesso una ordinanza di "estinzione del procedimento". Questa mattina mi ha telefonato il notaio dicendo che "per la cancellazione del pignoramento, a ulteriore garanzia, io dovrei depositare presso il loro studio un assegno di €2.500". Ho appuntamento lunedì, ma nel frattempo mi sono informato e da quello che ho raccolto in giro, pare che il giudice stesso avrebbe dovuto ordinare la cancellazione (contestualmente all'ordinanza suddetta). Non avendolo fatto (ed essendo trascorsì già i 20 gg. previsti per ricorrere), ora la cancellazione si può ottenere solo se richesta da pignorante e pignorato dinnanzi al giudice ordinario. E' effettivamente così? E se sì, cosa centro io e a che titolo chiedermi sti €2.500? A cosa servirebbero? So bene che queste risposte dovrebbe darmele il notaio lunedì, ma non voglio essere "raggirato" perciò mi farebbe piacere avere la vostra opinione prima di questo incontro... Ringrazio tutti di cuore [/QUOTE]
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