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Immobile ante 1967 abusivo: che fare con il comune?
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<blockquote data-quote="bebarziga" data-source="post: 544268" data-attributes="member: 48276"><p>Buongiorno, ringrazio ancora per le risposte...ho novità.</p><p>Ricapitolando, l'immobile in questione, in pratica una depandance autonoma di altro immobile, ricade in zona er1 da piano regolatore, ossia rurale. Questo perché il precedente proprietario ha edificato l'immobile principale con regolare licenza edilizia nel 1959 ed era coltivatore diretto, ed ha venduto nel 1996 a mio padre che non era coltivatore diretto. Nell'atto vi è scritto civile abitazione, ma nessuno ha mai pagato gli oneri. Orbene, ho parlato con il capo dell'ufficio tecnico del comune, il quale mi ha consigliato di presentare una variante parziale al piano regolatore (già fatto) chiedendo di "salire" in zona ep1 (ex agricola) questo perché, di fatto da oltre 30 anni gli immobili di mia proprietà hanno perso il requisito della ruralità e, nel 2000 il mio comune aveva già istituito un interpello che regolarizzava, a costo zero tutti quegli immobili che, come il mio, avevano perso il requisito della ruralità. Quindi, accodandomi al precedente del 2000 ho presentato questa richiesta. Per quanto riguarda invece la "tavernetta/deposito" l'architetto comunale, viste le foto aeree ha concordato sulla non abusività del manufatto, nonostante non esista alcun progetto, ma solo l'accatastamento (ancor meglio se corredate da dichiarazione di persona maggiorenne nel 1967 che ne confermi l'esistenza). Eventualmente, mi ha spiegato, una volta ottenuto l'upgrade per la zona da er1 (rurale) a ep1 (ex rurale) si può fare un progetto per risanamento statico ed eventualmente una prova di carico per la soletta con un ingegnere della regione. grazie e buona giornata</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="bebarziga, post: 544268, member: 48276"] Buongiorno, ringrazio ancora per le risposte...ho novità. Ricapitolando, l'immobile in questione, in pratica una depandance autonoma di altro immobile, ricade in zona er1 da piano regolatore, ossia rurale. Questo perché il precedente proprietario ha edificato l'immobile principale con regolare licenza edilizia nel 1959 ed era coltivatore diretto, ed ha venduto nel 1996 a mio padre che non era coltivatore diretto. Nell'atto vi è scritto civile abitazione, ma nessuno ha mai pagato gli oneri. Orbene, ho parlato con il capo dell'ufficio tecnico del comune, il quale mi ha consigliato di presentare una variante parziale al piano regolatore (già fatto) chiedendo di "salire" in zona ep1 (ex agricola) questo perché, di fatto da oltre 30 anni gli immobili di mia proprietà hanno perso il requisito della ruralità e, nel 2000 il mio comune aveva già istituito un interpello che regolarizzava, a costo zero tutti quegli immobili che, come il mio, avevano perso il requisito della ruralità. Quindi, accodandomi al precedente del 2000 ho presentato questa richiesta. Per quanto riguarda invece la "tavernetta/deposito" l'architetto comunale, viste le foto aeree ha concordato sulla non abusività del manufatto, nonostante non esista alcun progetto, ma solo l'accatastamento (ancor meglio se corredate da dichiarazione di persona maggiorenne nel 1967 che ne confermi l'esistenza). Eventualmente, mi ha spiegato, una volta ottenuto l'upgrade per la zona da er1 (rurale) a ep1 (ex rurale) si può fare un progetto per risanamento statico ed eventualmente una prova di carico per la soletta con un ingegnere della regione. grazie e buona giornata [/QUOTE]
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