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<blockquote data-quote="cristian casabella" data-source="post: 609583" data-attributes="member: 60630"><p>Non credo proprio, se il padre ha donato insieme alla madre, mi sa che è difficile possa dimostrare di esser stata lesa visto che era in accordo</p><p></p><p>Comunque, non sappiamo neppure l'età della madre e quindi non possiamo sapere se sia "pronta" per farsi interdire, contro la sua volontà...</p><p></p><p></p><p>Quando sono state fatte le donazioni (tre figlie tre immobili) io ho scelto quella dove abitavano loro con tacito accordo che se ne sarebbero occupati in tutto e per tutto.</p><p>Ovvero tenere l'immobile in buone condizioni (cosa che è stata fatta fino alla morte di mio padre) visto che ci vivevano.</p><p>Gli immobili erano intestati ad ambedue 50%-50%.</p><p>Quindi erano assolutamente d'accordo.</p><p>Lo so che le persone anziane sono abitudinarie, ma se i lavori sono urgentissimi??</p><p>che faccio?? aspetto che le crolli addosso (cosi mi mettono in galera) o che ci sia un corto circuito (viste le stuffette che accende) e prenda fuoco la casa?</p><p>Credo che la riconoscenza in questo caso non si debba neanche mettere in discussione....</p><p>Ma ciò non toglie che io non posso più aspettare a fare i lavori, e se lei riuscisse a capire non avremo nessun problema.</p><p>Due o tre mesi lontano dalla sua casa non sono una catastrofe.</p><p>Anche perché se chiamo un perito la dichiarerebbe inagibile....</p><p>e allora?????</p><p></p><p></p><p>Purtroppo sono d'accordo con te ..</p><p>non era la cosa che volevo, assolutamente, ma se lei continua a prendere questa posizione io non posso che ricorrere per vie legali (aimé).</p><p>Non credo ci si diverta a regalare soldi agli avvocati....</p><p>Però come ho già detto, i lavori non possono essere rimandati.</p><p>C'è un serio rischio per chi ci abita e una forte responsabilità di chi ne è proprietario, il quale risponderà in tutte le sedi (civile e penale) qualora dovesse accadere qualcosa.</p><p></p><p></p><p>Capisco, però se oggi l'immobile ha urgente bisogno di manutenzione , non posso aspettare a quando (dici tu ) non ci sarà più.</p><p>Il suo bene non è lasciarla li, tanto per fare buonismo, che brava la figlia non l'ha fatta andare via di casa......</p><p>Il suo bene è invece proseguire la sua vita (che potrebbe essere ancora 10 anni, viste le sue condizioni di salute) in una casa più confortevole e sicura.</p><p>Sicura per lei e rassicurante per me.....</p><p>Perché non riesco a stare tranquilla...... mi capite?????</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="cristian casabella, post: 609583, member: 60630"] Non credo proprio, se il padre ha donato insieme alla madre, mi sa che è difficile possa dimostrare di esser stata lesa visto che era in accordo Comunque, non sappiamo neppure l'età della madre e quindi non possiamo sapere se sia "pronta" per farsi interdire, contro la sua volontà... Quando sono state fatte le donazioni (tre figlie tre immobili) io ho scelto quella dove abitavano loro con tacito accordo che se ne sarebbero occupati in tutto e per tutto. Ovvero tenere l'immobile in buone condizioni (cosa che è stata fatta fino alla morte di mio padre) visto che ci vivevano. Gli immobili erano intestati ad ambedue 50%-50%. Quindi erano assolutamente d'accordo. Lo so che le persone anziane sono abitudinarie, ma se i lavori sono urgentissimi?? che faccio?? aspetto che le crolli addosso (cosi mi mettono in galera) o che ci sia un corto circuito (viste le stuffette che accende) e prenda fuoco la casa? Credo che la riconoscenza in questo caso non si debba neanche mettere in discussione.... Ma ciò non toglie che io non posso più aspettare a fare i lavori, e se lei riuscisse a capire non avremo nessun problema. Due o tre mesi lontano dalla sua casa non sono una catastrofe. Anche perché se chiamo un perito la dichiarerebbe inagibile.... e allora????? Purtroppo sono d'accordo con te .. non era la cosa che volevo, assolutamente, ma se lei continua a prendere questa posizione io non posso che ricorrere per vie legali (aimé). Non credo ci si diverta a regalare soldi agli avvocati.... Però come ho già detto, i lavori non possono essere rimandati. C'è un serio rischio per chi ci abita e una forte responsabilità di chi ne è proprietario, il quale risponderà in tutte le sedi (civile e penale) qualora dovesse accadere qualcosa. Capisco, però se oggi l'immobile ha urgente bisogno di manutenzione , non posso aspettare a quando (dici tu ) non ci sarà più. Il suo bene non è lasciarla li, tanto per fare buonismo, che brava la figlia non l'ha fatta andare via di casa...... Il suo bene è invece proseguire la sua vita (che potrebbe essere ancora 10 anni, viste le sue condizioni di salute) in una casa più confortevole e sicura. Sicura per lei e rassicurante per me..... Perché non riesco a stare tranquilla...... mi capite????? [/QUOTE]
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