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Impittaro aveva capito tutto sulla crisi del mercato immobiliare italiano
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Testo
<blockquote data-quote="Mil" data-source="post: 317587" data-attributes="member: 11414"><p>secondo sarà sempre più un problema da economisti e sociologi dei consumi. Monitori il mercato del lavoro di sei mesi per quella determinata zona, vedi quali sono le tipologie di offerte, a quanto ammontano gli stipendi, quanto costa un paniere medio di beni essenziali e quando hai in mano questi valori potrai stabilire il prezzo delle case. Il criterio contrario o tenendo conto dei materiali etc. non vale più. Non puoi avere livelli medi reddituali e contratti rumeni e costi delle case di sempre...qualcosa non torna, come si dice in un'altra discussione. La gente è mobile, non è obbligata a stanziare in un posto se le condizioni sono negative. Se i gap prezzi salari diventano calcuttiani sì, puoi creare delle favelas, ma la maggioranza migra verso migliori lidi. Questo è quello che non abbiamo ancora capito o che ci sembra realtà remota.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Mil, post: 317587, member: 11414"] secondo sarà sempre più un problema da economisti e sociologi dei consumi. Monitori il mercato del lavoro di sei mesi per quella determinata zona, vedi quali sono le tipologie di offerte, a quanto ammontano gli stipendi, quanto costa un paniere medio di beni essenziali e quando hai in mano questi valori potrai stabilire il prezzo delle case. Il criterio contrario o tenendo conto dei materiali etc. non vale più. Non puoi avere livelli medi reddituali e contratti rumeni e costi delle case di sempre...qualcosa non torna, come si dice in un'altra discussione. La gente è mobile, non è obbligata a stanziare in un posto se le condizioni sono negative. Se i gap prezzi salari diventano calcuttiani sì, puoi creare delle favelas, ma la maggioranza migra verso migliori lidi. Questo è quello che non abbiamo ancora capito o che ci sembra realtà remota. [/QUOTE]
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