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Imposta di registro e agevolazioni prima casa under 36 e Isee < 40k
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<blockquote data-quote="Giovi87" data-source="post: 748091" data-attributes="member: 73559"><p>Buongiorno a tutti, ho cercato con la lente ma non ho trovato la risposta che cerco. Sono in procinto di acquistare la mia prima casa (rogito tra pochi giorni) tramite mutuo, ho contattato il mio notaio giorni fa per chiedergli di inviare alla banca la relazione preliminare notarile come da prassi e gli ho chiesto, altresì, il preventivo, tra tasse e suo compenso. Mi ha chiesto se soddisfo i requisiti per le agevolazioni prima casa in vigore fino al 31.12.2022 e cioè se ho meno di 36 anni (Sì, ne ho 35 appena compiuti) e isee inferiore a 40mila euro (si, è di 25mila), dopo aver risposto di sì a entrambe mi riferisce un preventivo da € 3000. Ok. Penso sia ciò che mi spetta, non mi sono messa a fare calcoli, mi fido ovviamente. Oggi, molto casualmente mi ritrovo a spulciare il sito dell'Ade e mi imbatto in questo:</p><p>"Per favorire l’autonomia abitativa dei <strong>giovani di età inferiore a 36 anni</strong>, il decreto legge n. 73/2021 (noto come decreto “Sostegni bis”) ha introdotto nuove agevolazioni fiscali in materia di imposte indirette per l’acquisto della “prima casa”.</p><p>Tali agevolazioni si applicano agli atti stipulati nel periodo compreso <strong>tra il 26 maggio 2021 e il 31 dicembre 2022</strong>.</p><p>La norma prevede i seguenti benefici:</p><ul> <li data-xf-list-type="ul">per le compravendite non soggette a IVA, <strong>esenzione</strong> dal pagamento dell’<strong>imposta di registro, ipotecaria e catastale</strong><br /> Possono beneficiare delle agevolazioni i giovani che:<ul> <li data-xf-list-type="ul"><strong>non hanno ancora compiuto i 36 anni di età</strong> nell’anno in cui l’atto è stipulato</li> <li data-xf-list-type="ul">hanno un <strong>indicatore</strong> <strong>ISEE</strong> (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) <strong>non superiore a 40.000 euro annui</strong></li> </ul></li> </ul><p>In sede di stipula dell’atto sarà infatti necessario provare di avere un valore ISEE non superiore ai 40.000 euro e, ai fini della prova dell’avvenuta richiesta, per l’Agenzia delle Entrate è opportuno <strong>indicare nell’atto il numero di protocollo</strong> relativo all’attestazione ISEE in corso di validità."</p><p></p><p>Praticamente sembra la mia situazione...oggi contatto il notaio e gli chiedo, senza alludere a nulla, se gli serve il mio Isee da allegare o specificare nell'atto, viste le agevolazioni che mi spetterebbero se ho il requisito dell'isee, mi dice che non serve.. gli chiedo se può dirmi esattamente a quanto ammonta l'imposta di registro e mi dice "e no, ti ho già detto il totale complessivo"! </p><p></p><p>Ora, c'è qualcuno che mi può aiutare a capire? L'imposta di registro io devo pagarla o no? Mi chiedo questi € 3000 a cosa servano, ma soprattutto, sono realmente dovuti da parte mia? Non metto in dubbio che gli oneri del notaio io debba pagarli, ma mi chiedo se ho realmente qualche tipo di agevolazione o meno. Grazie a chi potrà rispondermi!</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Giovi87, post: 748091, member: 73559"] Buongiorno a tutti, ho cercato con la lente ma non ho trovato la risposta che cerco. Sono in procinto di acquistare la mia prima casa (rogito tra pochi giorni) tramite mutuo, ho contattato il mio notaio giorni fa per chiedergli di inviare alla banca la relazione preliminare notarile come da prassi e gli ho chiesto, altresì, il preventivo, tra tasse e suo compenso. Mi ha chiesto se soddisfo i requisiti per le agevolazioni prima casa in vigore fino al 31.12.2022 e cioè se ho meno di 36 anni (Sì, ne ho 35 appena compiuti) e isee inferiore a 40mila euro (si, è di 25mila), dopo aver risposto di sì a entrambe mi riferisce un preventivo da € 3000. Ok. Penso sia ciò che mi spetta, non mi sono messa a fare calcoli, mi fido ovviamente. Oggi, molto casualmente mi ritrovo a spulciare il sito dell'Ade e mi imbatto in questo: "Per favorire l’autonomia abitativa dei [B]giovani di età inferiore a 36 anni[/B], il decreto legge n. 73/2021 (noto come decreto “Sostegni bis”) ha introdotto nuove agevolazioni fiscali in materia di imposte indirette per l’acquisto della “prima casa”. Tali agevolazioni si applicano agli atti stipulati nel periodo compreso [B]tra il 26 maggio 2021 e il 31 dicembre 2022[/B]. La norma prevede i seguenti benefici: [LIST] [*]per le compravendite non soggette a IVA, [B]esenzione[/B] dal pagamento dell’[B]imposta di registro, ipotecaria e catastale[/B] Possono beneficiare delle agevolazioni i giovani che: [LIST] [*][B]non hanno ancora compiuto i 36 anni di età[/B] nell’anno in cui l’atto è stipulato [*]hanno un [B]indicatore[/B] [B]ISEE[/B] (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) [B]non superiore a 40.000 euro annui[/B] [/LIST] [/LIST] In sede di stipula dell’atto sarà infatti necessario provare di avere un valore ISEE non superiore ai 40.000 euro e, ai fini della prova dell’avvenuta richiesta, per l’Agenzia delle Entrate è opportuno [B]indicare nell’atto il numero di protocollo[/B] relativo all’attestazione ISEE in corso di validità." Praticamente sembra la mia situazione...oggi contatto il notaio e gli chiedo, senza alludere a nulla, se gli serve il mio Isee da allegare o specificare nell'atto, viste le agevolazioni che mi spetterebbero se ho il requisito dell'isee, mi dice che non serve.. gli chiedo se può dirmi esattamente a quanto ammonta l'imposta di registro e mi dice "e no, ti ho già detto il totale complessivo"! Ora, c'è qualcuno che mi può aiutare a capire? L'imposta di registro io devo pagarla o no? Mi chiedo questi € 3000 a cosa servano, ma soprattutto, sono realmente dovuti da parte mia? Non metto in dubbio che gli oneri del notaio io debba pagarli, ma mi chiedo se ho realmente qualche tipo di agevolazione o meno. Grazie a chi potrà rispondermi! [/QUOTE]
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