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Testo
<blockquote data-quote="Giuly.diva" data-source="post: 600750" data-attributes="member: 76493"><p>Che poi mi fa ancora più arrabbiare il fatto che la perizia sia stata depositata il 16/10! 15 giorni prima del rogito fissato! Direi che il perito doveva rimanere nel suo! Nella perizia c è scritto:</p><p>Per quanto concerne il censimento catastale all'urbano dei fabbricati, puo' essere non supportato da pratica edilizia se non esistono varianti e il proprietario ha perso i requisiti di ruralita'. Restiamo quindi in attesa dei seguenti documenti: relazione tecnica integrata di conformita' catastale ed urbanistica; titoli edilizi; ultimo atto di provenienza. </p><p></p><p></p><p>I titoli edilizi erano stati consegnati subito consegnati alla banca, evidentemente se li sono fumati, quindi glieli abbiamo rimandati, per quanto riguarda la successione essendo un atto del 68 è irrecuperabile, è stata menzionata nella relazione notarile anche perché dalle visure storiche, nell’ Ventennio il proprietario era già lo stesso di adesso.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Giuly.diva, post: 600750, member: 76493"] Che poi mi fa ancora più arrabbiare il fatto che la perizia sia stata depositata il 16/10! 15 giorni prima del rogito fissato! Direi che il perito doveva rimanere nel suo! Nella perizia c è scritto: Per quanto concerne il censimento catastale all'urbano dei fabbricati, puo' essere non supportato da pratica edilizia se non esistono varianti e il proprietario ha perso i requisiti di ruralita'. Restiamo quindi in attesa dei seguenti documenti: relazione tecnica integrata di conformita' catastale ed urbanistica; titoli edilizi; ultimo atto di provenienza. I titoli edilizi erano stati consegnati subito consegnati alla banca, evidentemente se li sono fumati, quindi glieli abbiamo rimandati, per quanto riguarda la successione essendo un atto del 68 è irrecuperabile, è stata menzionata nella relazione notarile anche perché dalle visure storiche, nell’ Ventennio il proprietario era già lo stesso di adesso. [/QUOTE]
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