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L'Esperto Immobiliare Risponde
Compravendita, Professionisti, Aste e Pignoramenti
In una vendita da genitore e sorella verso figlio/fratello, come "simulare" il pagamento
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<blockquote data-quote="Bastimento" data-source="post: 482576" data-attributes="member: 6214"><p>Domande curiose, dove gli specialisti potrebbero avere risposte speciali. (e certo più motivate)</p><p></p><p>In via ordinaria ad [USER=53521]@eldic[/USER] risponderei così: </p><p>- nei conti cointestati si presume che la giacenza sia suddivisa tra ciascun cointestatario in parti uguali. </p><p>Teoricamente quindi se l'esborso supera la cifra attribuibile ad una delle parti si configura per certo una donazione indiretta. Se la capienza del conto è sufficiente, non vedrei problemi</p><p>Non vedrei aspetti rilevanti sul piano fiscale quando il medesimo assegno rientrasse sul conto: cosa ne faccia il genitore dopo la vendita è nella sua discrezionalità. (Salvo ci siano altri figli che possono lamentare qualcosa, ma siamo su un campo diverso)</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Bastimento, post: 482576, member: 6214"] Domande curiose, dove gli specialisti potrebbero avere risposte speciali. (e certo più motivate) In via ordinaria ad [USER=53521]@eldic[/USER] risponderei così: - nei conti cointestati si presume che la giacenza sia suddivisa tra ciascun cointestatario in parti uguali. Teoricamente quindi se l'esborso supera la cifra attribuibile ad una delle parti si configura per certo una donazione indiretta. Se la capienza del conto è sufficiente, non vedrei problemi Non vedrei aspetti rilevanti sul piano fiscale quando il medesimo assegno rientrasse sul conto: cosa ne faccia il genitore dopo la vendita è nella sua discrezionalità. (Salvo ci siano altri figli che possono lamentare qualcosa, ma siamo su un campo diverso) [/QUOTE]
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