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<blockquote data-quote="CheCasa!" data-source="post: 475610" data-attributes="member: 56079"><p>Dal punto di vista catastale potrebbero non esserci problemi insormontabili. La presenza di una finestra in più o in meno all'interno di una stanza che non ne modifica la destinazione (ad esempio da camera da letto a rispostiglio) non determina variazioni di rendita e quindi non necessita eventualmente dell'adeguamento delle planimetrie catastali.</p><p></p><p>Il problema è invece legato sia ad eventuali problemi col condominio che di urbanistica. Aggiungere una finestra comporta infatti le modifiche del prospetto che richiedono sia il benestare degli altri proprietari, sia il nullaosta da parte del Comune. </p><p></p><p>In assenza del titolo abilitativo, regolarizzare la situazione potrebbe anche essere impegnativo (ad esempio se parlassimo di uno stabile in muratura portante, l'apertura della finestra comporterebbe presumibilmente anche la necessità di sistemare la sismica).</p><p></p><p>Quindi, il mio consiglio è quello di inviare un tecnico di fiducia in comune per verificare la documentazione e gli eventuali tempi legati alla regolarizzazione di un eventuale abuso. Mentre dall'amministratore si dovrà recuperare il verbale con il quale si autorizzava l'apertura della nuova finestra...</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="CheCasa!, post: 475610, member: 56079"] Dal punto di vista catastale potrebbero non esserci problemi insormontabili. La presenza di una finestra in più o in meno all'interno di una stanza che non ne modifica la destinazione (ad esempio da camera da letto a rispostiglio) non determina variazioni di rendita e quindi non necessita eventualmente dell'adeguamento delle planimetrie catastali. Il problema è invece legato sia ad eventuali problemi col condominio che di urbanistica. Aggiungere una finestra comporta infatti le modifiche del prospetto che richiedono sia il benestare degli altri proprietari, sia il nullaosta da parte del Comune. In assenza del titolo abilitativo, regolarizzare la situazione potrebbe anche essere impegnativo (ad esempio se parlassimo di uno stabile in muratura portante, l'apertura della finestra comporterebbe presumibilmente anche la necessità di sistemare la sismica). Quindi, il mio consiglio è quello di inviare un tecnico di fiducia in comune per verificare la documentazione e gli eventuali tempi legati alla regolarizzazione di un eventuale abuso. Mentre dall'amministratore si dovrà recuperare il verbale con il quale si autorizzava l'apertura della nuova finestra... [/QUOTE]
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