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IVA o imposta di registro?
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Testo
<blockquote data-quote="brina82" data-source="post: 711690" data-attributes="member: 51516"><p>Dal sito dell'AdE leggo:</p><p></p><p>In generale l’acquisto di un immobile da un’impresa è un atto esente IVA. In questo caso, pertanto, l’acquirente dovrà pagare, oltre alle imposte ipotecarie e catastali fisse, l’imposta di registro in misura proporzionale del 9%.</p><p></p><p>Invece, quando si applica l’IVA, l’acquirente dovrà pagare l’imposta sul valore aggiunto e l’imposta di registro fissa di 200 euro.</p><p></p><p>L’IVA si applica nel caso di</p><p></p><ul> <li data-xf-list-type="ul">cessioni effettuate dalle imprese costruttrici o di ripristino dei fabbricati entro 5 anni dall’ultimazione della costruzione o dell’intervento oppure anche dopo i 5 anni, se il venditore sceglie di assoggettare l’operazione a IVA (la scelta va espressa nell’atto di vendita o nel contratto preliminare);</li> <li data-xf-list-type="ul">cessioni di fabbricati abitativi destinati ad alloggi sociali, per le quali il venditore sceglie di sottoporre l’operazione a IVA (anche in questo caso, la scelta va espressa nell’atto di vendita o nel contratto preliminare).</li> </ul><p>Quindi in generale si vende con imposta di registro, da società, tranne i 2 casi indicati (nel caso di Es. Immobiliare, lo decide in pratica il CTU).</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="brina82, post: 711690, member: 51516"] Dal sito dell'AdE leggo: In generale l’acquisto di un immobile da un’impresa è un atto esente IVA. In questo caso, pertanto, l’acquirente dovrà pagare, oltre alle imposte ipotecarie e catastali fisse, l’imposta di registro in misura proporzionale del 9%. Invece, quando si applica l’IVA, l’acquirente dovrà pagare l’imposta sul valore aggiunto e l’imposta di registro fissa di 200 euro. L’IVA si applica nel caso di [LIST] [*]cessioni effettuate dalle imprese costruttrici o di ripristino dei fabbricati entro 5 anni dall’ultimazione della costruzione o dell’intervento oppure anche dopo i 5 anni, se il venditore sceglie di assoggettare l’operazione a IVA (la scelta va espressa nell’atto di vendita o nel contratto preliminare); [*]cessioni di fabbricati abitativi destinati ad alloggi sociali, per le quali il venditore sceglie di sottoporre l’operazione a IVA (anche in questo caso, la scelta va espressa nell’atto di vendita o nel contratto preliminare). [/LIST] Quindi in generale si vende con imposta di registro, da società, tranne i 2 casi indicati (nel caso di Es. Immobiliare, lo decide in pratica il CTU). [/QUOTE]
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