Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Servizi
Nuova Discussione
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Chi siamo
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Mondo Immobiliare
Mercato Immobiliare
La ripresa del mattone e la ripresa occupazionale
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="sgnapper" data-source="post: 374974"><p>Disoccupazione al 13% della popolazione totale.</p><p>Ovvero: 7.800.000 persone disoccupate ufficiali.</p><p>A cui si debbono sommare tutti gli inoccupati, la cui cifra ufficiale non è disponibile (non essendo iscritti ai Centri per l'Impiego), ma si stima siano altri 5.000.000-6.000.000.</p><p>Abbiamo quindi, nell'ipotesi più ottimistica, tra i 12.000.000 ed i 15.000.000 di persone senza lavoro, su una popolazione totale di 60.000.000. Con circa 18.000.000 di pensionati, e qualche altro milione di non abili (o non pronti) al lavoro.</p><p>Praticamente, la metà della popolazione o vive di pensione (in maggior parte, bassa), oppure non vive proprio, e sta a reddito zero.</p><p>Circa l'80% della popolazione totale, è già proprietario di un'abitazione, e la crescita demografica è quello che è.</p><p>Il 70% della popolazione totale, ha un'età che risulta over 45.</p><p>In tutto il Paese, ci sono circa 35.000.000 di abitazioni costruite (al 2012), di cui circa 2.700.000 tenute completamente vuote.</p><p>La produzione edilizia, anche se fortemente vessata dalla crisi cominciata nel 2007/2008, continua a produrre circa 200.000 nuove abitazioni ogni anno.</p><p>Domanda agli addetti ai lavori: con questi presupposti, pensate che ci possa essere una decisa ripresa delle compravendite, in un arco temporale di, diciamo, 5 anni?</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="sgnapper, post: 374974"] Disoccupazione al 13% della popolazione totale. Ovvero: 7.800.000 persone disoccupate ufficiali. A cui si debbono sommare tutti gli inoccupati, la cui cifra ufficiale non è disponibile (non essendo iscritti ai Centri per l'Impiego), ma si stima siano altri 5.000.000-6.000.000. Abbiamo quindi, nell'ipotesi più ottimistica, tra i 12.000.000 ed i 15.000.000 di persone senza lavoro, su una popolazione totale di 60.000.000. Con circa 18.000.000 di pensionati, e qualche altro milione di non abili (o non pronti) al lavoro. Praticamente, la metà della popolazione o vive di pensione (in maggior parte, bassa), oppure non vive proprio, e sta a reddito zero. Circa l'80% della popolazione totale, è già proprietario di un'abitazione, e la crescita demografica è quello che è. Il 70% della popolazione totale, ha un'età che risulta over 45. In tutto il Paese, ci sono circa 35.000.000 di abitazioni costruite (al 2012), di cui circa 2.700.000 tenute completamente vuote. La produzione edilizia, anche se fortemente vessata dalla crisi cominciata nel 2007/2008, continua a produrre circa 200.000 nuove abitazioni ogni anno. Domanda agli addetti ai lavori: con questi presupposti, pensate che ci possa essere una decisa ripresa delle compravendite, in un arco temporale di, diciamo, 5 anni? [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Mondo Immobiliare
Mercato Immobiliare
La ripresa del mattone e la ripresa occupazionale
Alto