Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Servizi
Nuova Discussione
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Chi siamo
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Mondo Immobiliare
Mercato Immobiliare
La ripresa del settore immobiliare
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="Mil" data-source="post: 245739" data-attributes="member: 11414"><p>Hai ragione. E di acquirenti come te ce ne saranno sempre di più. La verità di chi scrive qua dentro me compreso, però, è che ci farebbe tanto comodo se gli acquirenti non ragionassero come te, ma nessuno vuole ammetterlo.</p><p>La realtà è che invece di piangerci addosso o di pigliare a calci i compratori imrovvisamente diventati nemici esigentissimi ci sforzassimo di capire tutti che sono loro in primis che ci fanno andare avanti e dobbiamo prestare attenzione alle loro richieste, alle loro capacità economiche e alle loro lamentele e non pensare che salteranno l'asticella posta sempre più in alto da 8 anni di follia, quando abbiamo pensato che solo i potenziali venditori ci potessero garantire, quindi tanto valeva accondiscenderli.</p><p>Così dobbiamo cominciare a fare mea culpa delle boiate per esempio su due livelli che abbiamo propinato, delle stanze regolamentari ma di cui la gente si lamenta, dei prezzi immotivati etc. Perchè oltre ai prezzi esorbitanti c'è anche la qualità, che è andata a fondo. E invece ci fa un gran comodo prendercela col sistema, con le banche che non erogano più, con la tassazione etc.</p><p>Tutto giusto, per carità, ma se fossimo partiti con costruzioni serie e valutazioni altrettanto sensate e uniformi a quest'ora non avremmo perso la bussola e la credibilità pressochè totale da parte della gente, che abbiamo trattato sempre come la categoria che "si deve accontentare".</p><p>Il minimo che si dovrebbe fare è riprendere da dove si è impazziti, stando attenti questa volta a far incontrare domanda e offerta nel modo giusto, una cosa che adesso si è completamente inceppata. Ma facciamo fatica a capirlo....perchè con le carte cambiate sul tavolo di gioco è molto, molto più dura.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Mil, post: 245739, member: 11414"] Hai ragione. E di acquirenti come te ce ne saranno sempre di più. La verità di chi scrive qua dentro me compreso, però, è che ci farebbe tanto comodo se gli acquirenti non ragionassero come te, ma nessuno vuole ammetterlo. La realtà è che invece di piangerci addosso o di pigliare a calci i compratori imrovvisamente diventati nemici esigentissimi ci sforzassimo di capire tutti che sono loro in primis che ci fanno andare avanti e dobbiamo prestare attenzione alle loro richieste, alle loro capacità economiche e alle loro lamentele e non pensare che salteranno l'asticella posta sempre più in alto da 8 anni di follia, quando abbiamo pensato che solo i potenziali venditori ci potessero garantire, quindi tanto valeva accondiscenderli. Così dobbiamo cominciare a fare mea culpa delle boiate per esempio su due livelli che abbiamo propinato, delle stanze regolamentari ma di cui la gente si lamenta, dei prezzi immotivati etc. Perchè oltre ai prezzi esorbitanti c'è anche la qualità, che è andata a fondo. E invece ci fa un gran comodo prendercela col sistema, con le banche che non erogano più, con la tassazione etc. Tutto giusto, per carità, ma se fossimo partiti con costruzioni serie e valutazioni altrettanto sensate e uniformi a quest'ora non avremmo perso la bussola e la credibilità pressochè totale da parte della gente, che abbiamo trattato sempre come la categoria che "si deve accontentare". Il minimo che si dovrebbe fare è riprendere da dove si è impazziti, stando attenti questa volta a far incontrare domanda e offerta nel modo giusto, una cosa che adesso si è completamente inceppata. Ma facciamo fatica a capirlo....perchè con le carte cambiate sul tavolo di gioco è molto, molto più dura. [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Mondo Immobiliare
Mercato Immobiliare
La ripresa del settore immobiliare
Alto