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Mercato Immobiliare
La situazione del mercato immobiliare 2° trimestre 2013
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Testo
<blockquote data-quote="Civrani" data-source="post: 338435" data-attributes="member: 38640"><p>Secondo me un errore imperdonabile in questi momenti lo commettono molti agenti immobiliari che fanno valutazioni irrealistiche degli immobili. Lo fanno spesso nella speranza di avere dopo a disposizione del tempo per lavorare sui prorietari, cioè per farsi dare un incarico di diversi mesi, mesi in cui piano piano fanno capire al proprietario che il prezzo è troppo alto. Secondo me le valutazioni dovrebbero intanto essere scritte e basarsi su dati concreti, cioè indicare concretamente dei prezzi di vendita realizzati nell'ultimo anno nella zona d'interesse. Voglio dire, se dalle vendite effetuate ultimamente in una determinata zona risulta che il prezzo a mq è mediamente di 1000 €, per quanto siano di pregio le finiture dell'immobile oggetto di stima non si può andare oltre un massimo di 20%, vuol dire 1200 €. A Trieste, dove lavoro io, riscontro una grandissima difficoltà di fronte a proposte a prezzi superiori a quelli di mercato, in quanto, spesso, quando arrivano le proposte a prezzi più alti dei prezzi di mercato per immobili che non abbiamo in esclusiva, le altre agenzie consigliano ai clienti di rifiutarle promettendo di portare clienti che offriranno di più. Per quanto mi possa impegnare a dimostrare con prove oggettive e inconfutabili, a volte i proprietari rifiutano proposte a prezzi notevolmente più alti rispetto ai prezzi medi realizzati nell'ultimo periodo. Naturalmente, spesso questi proprietari vendono a prezzi più bassi dopo molti altri mesi e si pentono di non aver ascoltato l'agente immobiliare che gli ha presentato la prima proposta. Veramente ritengo che le valutazioni devono contenere riferimenti concreti delle ultime compravendite, perché in questo modo si abituano i proprietari a capire che i prezzi, soprattutto in questi momenti, li decidono gli acquirenti che hanno tantissima scelta e che è difficile pensare di trovare oggi come oggi acquirenti che non fanno confronti e che offrono ciecamente i prezzi proposti in vendita dai proprietari spesse volte troppo avidi. Qualcuno mi può dire se anche in altre zone d'Italia succede spesso questo, cioè una trattativa rovinata da altri agenti immobiliari che promettono cose che sanno che non si realizzeranno mai? Grazie per le risposte. Sono veramente curiosa.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Civrani, post: 338435, member: 38640"] Secondo me un errore imperdonabile in questi momenti lo commettono molti agenti immobiliari che fanno valutazioni irrealistiche degli immobili. Lo fanno spesso nella speranza di avere dopo a disposizione del tempo per lavorare sui prorietari, cioè per farsi dare un incarico di diversi mesi, mesi in cui piano piano fanno capire al proprietario che il prezzo è troppo alto. Secondo me le valutazioni dovrebbero intanto essere scritte e basarsi su dati concreti, cioè indicare concretamente dei prezzi di vendita realizzati nell'ultimo anno nella zona d'interesse. Voglio dire, se dalle vendite effetuate ultimamente in una determinata zona risulta che il prezzo a mq è mediamente di 1000 €, per quanto siano di pregio le finiture dell'immobile oggetto di stima non si può andare oltre un massimo di 20%, vuol dire 1200 €. A Trieste, dove lavoro io, riscontro una grandissima difficoltà di fronte a proposte a prezzi superiori a quelli di mercato, in quanto, spesso, quando arrivano le proposte a prezzi più alti dei prezzi di mercato per immobili che non abbiamo in esclusiva, le altre agenzie consigliano ai clienti di rifiutarle promettendo di portare clienti che offriranno di più. Per quanto mi possa impegnare a dimostrare con prove oggettive e inconfutabili, a volte i proprietari rifiutano proposte a prezzi notevolmente più alti rispetto ai prezzi medi realizzati nell'ultimo periodo. Naturalmente, spesso questi proprietari vendono a prezzi più bassi dopo molti altri mesi e si pentono di non aver ascoltato l'agente immobiliare che gli ha presentato la prima proposta. Veramente ritengo che le valutazioni devono contenere riferimenti concreti delle ultime compravendite, perché in questo modo si abituano i proprietari a capire che i prezzi, soprattutto in questi momenti, li decidono gli acquirenti che hanno tantissima scelta e che è difficile pensare di trovare oggi come oggi acquirenti che non fanno confronti e che offrono ciecamente i prezzi proposti in vendita dai proprietari spesse volte troppo avidi. Qualcuno mi può dire se anche in altre zone d'Italia succede spesso questo, cioè una trattativa rovinata da altri agenti immobiliari che promettono cose che sanno che non si realizzeranno mai? Grazie per le risposte. Sono veramente curiosa. [/QUOTE]
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