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<blockquote data-quote="STUDIOMINUCCI" data-source="post: 215477" data-attributes="member: 41505"><p>Quando gli addetti ai lavori si dichiarano non in grado di fare alcuna previsione, forse l'unico aiuto viene dalle statistiche (avendo appena finito di vedere il programma di Vespa..ne ho fatto ripetizione): almeno sul suolo italiano tutte le varie zone interessate a sismi (praticamente tutte o quasi) hanno avuto i loro episodi devastanti , magari ripetuti a breve sequenza (di qualche settimana) e poi sono tornate calme e tranquille.</p><p>L'esperienza abruzzese del 2009 fu davvero molto simile a questa attuale, nel senso che ci furono mesi di scossettine senza danni, poi l'episodio clou che tutti conosciamo del 6 aprile 2009, ma poi...continuarono scossetttine e , a distanza proprio di un dieci-quindici giorni, un altro paio di scosse importanti quasi quanto la prima. Poi...tutto si placò, e per fortuna - ad oggi , a distanza di tre anni - nulla più di realmente significativo.</p><p>Anche da queste parti le scosse forti a distanza di qualche settimana provocavano panico e pessimismo assoluto.</p><p>Confesso che io stessa cambiai (per panico) alcune abitudini a quel tempo , perchè mi trovai a vivere una delle scosse forti successive alla prima nel mio studio, che è al terzo piano di un palazzo abbastanza grande...e fu scioccante, molto più di quanto lo fosse stata l'esperienza del 6 aprile, vissuta di notte in casa mia, piccola costruzione autonoma su due soli piani.</p><p>Per un qualche periodo avevo proprio repulsione ad andare in studio, e cercavo di portarmi a casa la maggior quantità possibile di lavoro.</p><p> </p><p>Poi...per fortuna...la natura si placa e pian piano riusciamo (quasi) a non pensare più che possa accadere. E così noi, e così i nostri clienti.</p><p> </p><p>In Abruzzo, nel 2009, io come tutti i miei colleghi eravamo letteralmente assediati da richieste di perizie statiche degli stabili, da parte dei proprietari.</p><p>Vuoi per i costi e vuoi per la ineludibile "burocrazia condominiale"...furono mosche bianche i condominii che realmente commissionarono perizie statiche.</p><p>Ma ..già nel 2010 quasi nessuno ne parlava più.</p><p>E se oggi viene proposta da un condòmino un perizia statica in conseguenza di quelle scosse...vien guardato da tutti gli altri condòmini come psicolabile...</p><p> </p><p>E la vita va, oggi, pressochè come "prima". <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/nature/blossom.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":fiore:" title="Fiore :fiore:" data-shortname=":fiore:" /></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="STUDIOMINUCCI, post: 215477, member: 41505"] Quando gli addetti ai lavori si dichiarano non in grado di fare alcuna previsione, forse l'unico aiuto viene dalle statistiche (avendo appena finito di vedere il programma di Vespa..ne ho fatto ripetizione): almeno sul suolo italiano tutte le varie zone interessate a sismi (praticamente tutte o quasi) hanno avuto i loro episodi devastanti , magari ripetuti a breve sequenza (di qualche settimana) e poi sono tornate calme e tranquille. L'esperienza abruzzese del 2009 fu davvero molto simile a questa attuale, nel senso che ci furono mesi di scossettine senza danni, poi l'episodio clou che tutti conosciamo del 6 aprile 2009, ma poi...continuarono scossetttine e , a distanza proprio di un dieci-quindici giorni, un altro paio di scosse importanti quasi quanto la prima. Poi...tutto si placò, e per fortuna - ad oggi , a distanza di tre anni - nulla più di realmente significativo. Anche da queste parti le scosse forti a distanza di qualche settimana provocavano panico e pessimismo assoluto. Confesso che io stessa cambiai (per panico) alcune abitudini a quel tempo , perchè mi trovai a vivere una delle scosse forti successive alla prima nel mio studio, che è al terzo piano di un palazzo abbastanza grande...e fu scioccante, molto più di quanto lo fosse stata l'esperienza del 6 aprile, vissuta di notte in casa mia, piccola costruzione autonoma su due soli piani. Per un qualche periodo avevo proprio repulsione ad andare in studio, e cercavo di portarmi a casa la maggior quantità possibile di lavoro. Poi...per fortuna...la natura si placa e pian piano riusciamo (quasi) a non pensare più che possa accadere. E così noi, e così i nostri clienti. In Abruzzo, nel 2009, io come tutti i miei colleghi eravamo letteralmente assediati da richieste di perizie statiche degli stabili, da parte dei proprietari. Vuoi per i costi e vuoi per la ineludibile "burocrazia condominiale"...furono mosche bianche i condominii che realmente commissionarono perizie statiche. Ma ..già nel 2010 quasi nessuno ne parlava più. E se oggi viene proposta da un condòmino un perizia statica in conseguenza di quelle scosse...vien guardato da tutti gli altri condòmini come psicolabile... E la vita va, oggi, pressochè come "prima". :fiore: [/QUOTE]
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