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L'immobile che mi interessa ha cambiato agenzia immobiliare
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Testo
<blockquote data-quote="Gugly" data-source="post: 533775" data-attributes="member: 70797"><p>Sono andato a leggere quanto mi é stato consigliato : penso si tratti di giurisprudenza e quindi di un commento al dispositivo di una qualche sentenza e come tale da prendere con la dovuta cautela (in quanto riferibile a caso specifico)</p><p>Tuttavia ,ribadisco ,nel mio posto ho precisato della necessità di informare il mediatore "principale" affinché <em>non possa dichiararsene all'oscuro.</em></p><p>Questo é il punto : sarà lui a prendere contatto con il collega e , una volta chiarita la legittimità della compartecipazione e la consistenza del suo apporto suddividere di comune accordo le quote provvigionali : non si può chiedere ai nostri clienti di rincorrere i mediatori ...per pagarli !</p><p>Ogni sentenza va letta "cum grano salis" quindi , a mio parere la dizione che segue :</p><p><em>"Pertanto, la parte che si è avvalsa dell'attività dei mediatori può considerarsi liberata dall'obbligo del pagamento della provvigione solo quando abbia corrisposto, a ciascun intermediario, la quota spettantegli: il credito dei vari mediatori, infatti, non è solidale.</em></p><p><em>Di conseguenza, se la parte corrisponde l'intera provvigione ad uno soltanto dei mediatori, non è liberata verso gli altri e non può agire per la ripetizione dell'indebito pagamento verso colui che l'ha percepita; quest'ultimo, del resto, non è responsabile in solido con la parte che l'ha pagato verso gli altri mediatori"</em></p><p>non può essere applicata al caso in esam<em>e </em>ove il cliente ,nelle more della preococupazione di perdere l'affare e nel timore di ledere l'interesse dei mediatori ...finirebbe per esserene ostaggio o comunque per sbagliare ! E' assurdo tutto ciò ...non trovate ? Cosa siamo ,i principi che stanno lassù sulla torre ad aspettare che i clienti ci omaggino o agiamocon spirito di servizio per agevolare la conclusione degli affari ?</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Gugly, post: 533775, member: 70797"] Sono andato a leggere quanto mi é stato consigliato : penso si tratti di giurisprudenza e quindi di un commento al dispositivo di una qualche sentenza e come tale da prendere con la dovuta cautela (in quanto riferibile a caso specifico) Tuttavia ,ribadisco ,nel mio posto ho precisato della necessità di informare il mediatore "principale" affinché [I]non possa dichiararsene all'oscuro.[/I] Questo é il punto : sarà lui a prendere contatto con il collega e , una volta chiarita la legittimità della compartecipazione e la consistenza del suo apporto suddividere di comune accordo le quote provvigionali : non si può chiedere ai nostri clienti di rincorrere i mediatori ...per pagarli ! Ogni sentenza va letta "cum grano salis" quindi , a mio parere la dizione che segue : [I]"Pertanto, la parte che si è avvalsa dell'attività dei mediatori può considerarsi liberata dall'obbligo del pagamento della provvigione solo quando abbia corrisposto, a ciascun intermediario, la quota spettantegli: il credito dei vari mediatori, infatti, non è solidale. Di conseguenza, se la parte corrisponde l'intera provvigione ad uno soltanto dei mediatori, non è liberata verso gli altri e non può agire per la ripetizione dell'indebito pagamento verso colui che l'ha percepita; quest'ultimo, del resto, non è responsabile in solido con la parte che l'ha pagato verso gli altri mediatori"[/I] non può essere applicata al caso in esam[I]e [/I]ove il cliente ,nelle more della preococupazione di perdere l'affare e nel timore di ledere l'interesse dei mediatori ...finirebbe per esserene ostaggio o comunque per sbagliare ! E' assurdo tutto ciò ...non trovate ? Cosa siamo ,i principi che stanno lassù sulla torre ad aspettare che i clienti ci omaggino o agiamocon spirito di servizio per agevolare la conclusione degli affari ? [I][/I] [/QUOTE]
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