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Locazione di appartamento pignorato :contratto non valido
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Testo
<blockquote data-quote="Avv Luigi Polidoro" data-source="post: 517744" data-attributes="member: 53081"><p>La presenza di un pignoramento immobiliare è un elemento che la proprietà non può non conoscere. Al contempo, trattasi di circostanza determinante per la conclusione dell'affare, che il mediatore deve sempre fornire se conosciuta o conoscibile.</p><p>Innegabile la responsabilità del proprietario esecutato; altamente probabile quella dell'agente immobiliare.</p><p>Il problema di ordine pratico, però, è il contenuto della domanda risarcitoria, con particolare riferimento al proprietario esecutato.</p><p>A dispetto di quanto si potrebbe pensare, non è facile quantificare il danno patito: il contratto di locazione non può essere opposto al futuro aggiudicatario e quindi è privo di stabilità (questo è il danno), però a fronte del pagamento del canone, almeno sinora, [USER=69346]@avatt9[/USER] ha potuto godere del bene; consideriamo altresì che il proprietario è un debitore pignorato, quindi è probabile che qualsiasi azione nei suoi confronti si scontrerà, prima o poi, con la sua insolvenza.</p><p>Ultima precisazione: se c'è stato accesso dell'ufficiale giudiziario, immagino che l'immobile sia stato già aggiudicato: l'ufficiale giudiziario arriva per notificare atti (e allora [USER=69346]@avatt9[/USER] dovrebbe dirci cosa ha ricevuto) oppure per eseguire l'ordine di rilascio.</p><p>Il punto essenziale della questione è uno, come già anticipato da [USER=50541]@miciogatto[/USER] : il contratto non è opponibile, quindi a breve il conduttore dovrà lasciare i locali.</p><p>Di conseguenza, mi muoverei nel seguente modo:</p><p>1) immediata ricerca di un nuovo appartamento;</p><p>2) immagino sia stato consegnato un deposito cauzonale pari almeno a tre mensilità, pertanto immediata interruzione del pagamento del canone;</p><p>3) lettere di risarcimento nei confronti del proprietario per le spese di trasloco e per l'eventuale differenza positiva fra il canone attuale e quello che dovrà essere corrisposto nel nuovo appartamento;</p><p>4) lettera di risarcimento nei confronti dell'agenzia immobiliare per ottenere la restituzione di quanto versato a titolo di provvigione.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Avv Luigi Polidoro, post: 517744, member: 53081"] La presenza di un pignoramento immobiliare è un elemento che la proprietà non può non conoscere. Al contempo, trattasi di circostanza determinante per la conclusione dell'affare, che il mediatore deve sempre fornire se conosciuta o conoscibile. Innegabile la responsabilità del proprietario esecutato; altamente probabile quella dell'agente immobiliare. Il problema di ordine pratico, però, è il contenuto della domanda risarcitoria, con particolare riferimento al proprietario esecutato. A dispetto di quanto si potrebbe pensare, non è facile quantificare il danno patito: il contratto di locazione non può essere opposto al futuro aggiudicatario e quindi è privo di stabilità (questo è il danno), però a fronte del pagamento del canone, almeno sinora, [USER=69346]@avatt9[/USER] ha potuto godere del bene; consideriamo altresì che il proprietario è un debitore pignorato, quindi è probabile che qualsiasi azione nei suoi confronti si scontrerà, prima o poi, con la sua insolvenza. Ultima precisazione: se c'è stato accesso dell'ufficiale giudiziario, immagino che l'immobile sia stato già aggiudicato: l'ufficiale giudiziario arriva per notificare atti (e allora [USER=69346]@avatt9[/USER] dovrebbe dirci cosa ha ricevuto) oppure per eseguire l'ordine di rilascio. Il punto essenziale della questione è uno, come già anticipato da [USER=50541]@miciogatto[/USER] : il contratto non è opponibile, quindi a breve il conduttore dovrà lasciare i locali. Di conseguenza, mi muoverei nel seguente modo: 1) immediata ricerca di un nuovo appartamento; 2) immagino sia stato consegnato un deposito cauzonale pari almeno a tre mensilità, pertanto immediata interruzione del pagamento del canone; 3) lettere di risarcimento nei confronti del proprietario per le spese di trasloco e per l'eventuale differenza positiva fra il canone attuale e quello che dovrà essere corrisposto nel nuovo appartamento; 4) lettera di risarcimento nei confronti dell'agenzia immobiliare per ottenere la restituzione di quanto versato a titolo di provvigione. [/QUOTE]
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Locazione di appartamento pignorato :contratto non valido
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