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<blockquote data-quote="Carlo Garbuio" data-source="post: 156819" data-attributes="member: 291"><p>Di seguito riporto una notizia che mi ha colpito. </p><p>Leggendo il titolo ed il testo (soprattutto il finale) a mio parere non c'è concordanza fra titolo e contenuto: toni perentori nel titolo e vaghi nella conclusione ... </p><p>E allora la domanda che mi sorge spontanea è quella del titolo della discussione e ne aggiungo ora un'altra:</p><p>Cosa possiamo fare per migliorare questa situazione?</p><p>Ricordiamoci che l'uomo comune, della strada, la sciura maria ... spesso leggono frettolosamente i giornali ... e poi entrano nelle agenzie, si fanno valutare l'immobile ... </p><p>ciao <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/nature/blossom.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":fiore:" title="Fiore :fiore:" data-shortname=":fiore:" /></p><p></p><p></p><p></p><p></p><p></p><p>[h=1]"a dicembre 2011 comincia la svalutazione immobiliare"[/h]</p><p><span style="font-family: inherit"><strong>a fine anno cominceranno le svalutazioni per l'immobiliare</strong> e a farlo saranno le banche. in un'intervista al sole 24 ore <strong>salvatore ruoppolo</strong>, alla guida di <strong>cordea savills sgr</strong>, spiega: "non è più tempo per gli investitori e le banche di mantenere, tra le sofferenze, immobili che oggi non rappresentano più le quotazioni di tre-quattro anni fa"</span></p><p><span style="font-family: inherit">la questione di cui parla ruoppolo nell'intervista è stata compressa in questi anni dalle banche, che però, di fronte agli ultimi colpi della crisi e all'assenza di investitori nel real estate italiano, oltre che a un<strong> imminente necessità di rifinanziarsi</strong>, devono accettare le perdite e cominciare a liberarsi degli immobili che bloccano i loro bilanci</span></p><p><span style="font-family: inherit">tali<strong> immobili, iscritti a bilancio come attivi con delle quotazioni di tre o quattro anni fa</strong>, stanno però diventando un fardello. molte banche non hanno voluto vendere per evitare perdite, ma a questo punto, di fronte alle nuove garanzie chieste alle banche dall'fmi e dalla commissione europea, è meglio vendere pur assumendo delle perdite, piuttosto che restare incagliati</span></p><p><span style="font-family: inherit">ruoppolo torna quindi a mettere il dito nella piaga delle banche e assicurazioni italiane rispetto a patrimoni immobiliari di cui ancora non conosciamo l'esatta entità. e aggiunge che <strong>un repricing, ossia una svalutazione dei listini, è ora inevitabile</strong></span></p><p><span style="font-family: inherit">il vaso di pandora sarà scoperchiato a breve, ma <strong>gli effetti sul mercato immobiliare generale saranno tutti da vedere</strong>. quel che è certo è che se le banche, a catena, opteranno per il repricing, pur di vendere, il mercato si troverà improvvisamente a fare i conti con immobili, spesso di pregio, con dei nuovi listini. spesso di tratta di palazzi per uffici, ma non solo, anche nel settore residenziale assisteremo a questa nuova <strong>concorrenza tra banche, fondi immobiliari e assicurazioni da un lato, e i privati dall'altro</strong></span></p><p><span style="font-family: inherit">a questo si potrebbero aggiungere gli immobili dello stato e degli istituti di previdenza. insomma, il mercato immobiliare potrebbe vivere nei prossimi mesi un gran cambiamento, sebbene bisognerà aspettare per valutarne le conseguenze</span></p><p><span style="font-family: inherit"></span></p><p><span style="font-family: inherit"></span></p><p><span style="font-family: inherit"></span></p><p><span style="font-family: inherit"></span></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Carlo Garbuio, post: 156819, member: 291"] Di seguito riporto una notizia che mi ha colpito. Leggendo il titolo ed il testo (soprattutto il finale) a mio parere non c'è concordanza fra titolo e contenuto: toni perentori nel titolo e vaghi nella conclusione ... E allora la domanda che mi sorge spontanea è quella del titolo della discussione e ne aggiungo ora un'altra: Cosa possiamo fare per migliorare questa situazione? Ricordiamoci che l'uomo comune, della strada, la sciura maria ... spesso leggono frettolosamente i giornali ... e poi entrano nelle agenzie, si fanno valutare l'immobile ... ciao :fiore: [h=1]"a dicembre 2011 comincia la svalutazione immobiliare"[/h] [FONT=inherit][B]a fine anno cominceranno le svalutazioni per l'immobiliare[/B] e a farlo saranno le banche. in un'intervista al sole 24 ore [B]salvatore ruoppolo[/B], alla guida di [B]cordea savills sgr[/B], spiega: "non è più tempo per gli investitori e le banche di mantenere, tra le sofferenze, immobili che oggi non rappresentano più le quotazioni di tre-quattro anni fa"[/FONT] [FONT=inherit]la questione di cui parla ruoppolo nell'intervista è stata compressa in questi anni dalle banche, che però, di fronte agli ultimi colpi della crisi e all'assenza di investitori nel real estate italiano, oltre che a un[B] imminente necessità di rifinanziarsi[/B], devono accettare le perdite e cominciare a liberarsi degli immobili che bloccano i loro bilanci[/FONT] [FONT=inherit]tali[B] immobili, iscritti a bilancio come attivi con delle quotazioni di tre o quattro anni fa[/B], stanno però diventando un fardello. molte banche non hanno voluto vendere per evitare perdite, ma a questo punto, di fronte alle nuove garanzie chieste alle banche dall'fmi e dalla commissione europea, è meglio vendere pur assumendo delle perdite, piuttosto che restare incagliati[/FONT] [FONT=inherit]ruoppolo torna quindi a mettere il dito nella piaga delle banche e assicurazioni italiane rispetto a patrimoni immobiliari di cui ancora non conosciamo l'esatta entità. e aggiunge che [B]un repricing, ossia una svalutazione dei listini, è ora inevitabile[/B][/FONT] [FONT=inherit]il vaso di pandora sarà scoperchiato a breve, ma [B]gli effetti sul mercato immobiliare generale saranno tutti da vedere[/B]. quel che è certo è che se le banche, a catena, opteranno per il repricing, pur di vendere, il mercato si troverà improvvisamente a fare i conti con immobili, spesso di pregio, con dei nuovi listini. spesso di tratta di palazzi per uffici, ma non solo, anche nel settore residenziale assisteremo a questa nuova [B]concorrenza tra banche, fondi immobiliari e assicurazioni da un lato, e i privati dall'altro[/B][/FONT] [FONT=inherit]a questo si potrebbero aggiungere gli immobili dello stato e degli istituti di previdenza. insomma, il mercato immobiliare potrebbe vivere nei prossimi mesi un gran cambiamento, sebbene bisognerà aspettare per valutarne le conseguenze [/FONT] [/QUOTE]
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