Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Servizi
Nuova Discussione
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Chi siamo
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
L'Esperto Immobiliare Risponde
Compravendita, Professionisti, Aste e Pignoramenti
Mancata indicazione nel preliminare di esistenza di condono su immobile
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="vincenzo somaripa" data-source="post: 656381" data-attributes="member: 73424"><p>Buongiorno</p><p>In data 20 gennaio 2020 accettai la proposta di acquisto di una parte di immobile composta di due piani Catastalmente classificati in unico sub. </p><p>L'impegno dei venditori era quello di frazionare il cespite entro la data fissata per il rogito. </p><p>I venditori omisero di dichiarare che sul sub di riferimento esisteva un abuso edilizio non condonato. </p><p>Precisamente si tratta dell'aumento volumetrico del secondo piano, parte non oggetto dell'acquisto. </p><p>I venditori sono stati diffidati dal mio legale ad ottemperare alla definizione del condono. </p><p>Questi hanno provveduto esclusivamente al frazionamento catastale e attraverso una Cila a sanare modifiche interne all'appartamento pagando €1000,00.</p><p>Con questo hanno affermato di aver sanato urbanisticamente l'immobile. </p><p>Il comune ha comunque dichiarato che la CILA si riferisce al sub 53 derivante dal frazionamento di precedente sub 7,sul quale è ancora aperta pratica di condono. </p><p>Ciò premesso posso mai procedere all'acquisto ben sapendo che sul solaio dell'appartamento da comprare insiste un 'altro apoartamento abusivo?</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="vincenzo somaripa, post: 656381, member: 73424"] Buongiorno In data 20 gennaio 2020 accettai la proposta di acquisto di una parte di immobile composta di due piani Catastalmente classificati in unico sub. L'impegno dei venditori era quello di frazionare il cespite entro la data fissata per il rogito. I venditori omisero di dichiarare che sul sub di riferimento esisteva un abuso edilizio non condonato. Precisamente si tratta dell'aumento volumetrico del secondo piano, parte non oggetto dell'acquisto. I venditori sono stati diffidati dal mio legale ad ottemperare alla definizione del condono. Questi hanno provveduto esclusivamente al frazionamento catastale e attraverso una Cila a sanare modifiche interne all'appartamento pagando €1000,00. Con questo hanno affermato di aver sanato urbanisticamente l'immobile. Il comune ha comunque dichiarato che la CILA si riferisce al sub 53 derivante dal frazionamento di precedente sub 7,sul quale è ancora aperta pratica di condono. Ciò premesso posso mai procedere all'acquisto ben sapendo che sul solaio dell'appartamento da comprare insiste un 'altro apoartamento abusivo? [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
L'Esperto Immobiliare Risponde
Compravendita, Professionisti, Aste e Pignoramenti
Mancata indicazione nel preliminare di esistenza di condono su immobile
Alto