Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Servizi
Nuova Discussione
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Chi siamo
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
Agenti Immobiliari
Esercitare la Professione di Agente Immobiliare
Marketing immobiliare
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="Mil" data-source="post: 336369" data-attributes="member: 11414"><p>Tu dici? Io dico semplicemente che quando i soldi li mettevano le banche e senza troppi pensieri la quotazione aumentava anzi più era alta meglio era.Quando si è ricominciato a ragionare nell'ottica che ti compri casa se hai i denari allora pfuff...ecco che improvvisamente ci si è accorti che a quotazione presunta non corrispondeva mediamente reddito disponibile nè risparmio. E il castello è crollato.</p><p> </p><p></p><p> </p><p>Domanda e offerta si incontrano bene se c'è una reale corrispondenza tra ciò che viene offerto e il suo prezzo rispetto a ciò che è la disponibilità dell'acquirente. Il meccanismo si è inceppato perchè la speculazione sui mutui ha stravolto il normale corso delle cose. E' una variabile che mai era entrata nella storia dei mutui a sconvolgere di così tanto la realtà. Inoltre non credo che il punto di incontro sia così differente da qualsiasi criterio: le boiate sono rimaste invendute anche quando i mutui andavano fortissimi. Quindi una certa logica intrinseca tanto nel prezzo quanto nella qualità il consumatore la mantiene, anche se i soldi fossero quelli del monopoli.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Mil, post: 336369, member: 11414"] Tu dici? Io dico semplicemente che quando i soldi li mettevano le banche e senza troppi pensieri la quotazione aumentava anzi più era alta meglio era.Quando si è ricominciato a ragionare nell'ottica che ti compri casa se hai i denari allora pfuff...ecco che improvvisamente ci si è accorti che a quotazione presunta non corrispondeva mediamente reddito disponibile nè risparmio. E il castello è crollato. Domanda e offerta si incontrano bene se c'è una reale corrispondenza tra ciò che viene offerto e il suo prezzo rispetto a ciò che è la disponibilità dell'acquirente. Il meccanismo si è inceppato perchè la speculazione sui mutui ha stravolto il normale corso delle cose. E' una variabile che mai era entrata nella storia dei mutui a sconvolgere di così tanto la realtà. Inoltre non credo che il punto di incontro sia così differente da qualsiasi criterio: le boiate sono rimaste invendute anche quando i mutui andavano fortissimi. Quindi una certa logica intrinseca tanto nel prezzo quanto nella qualità il consumatore la mantiene, anche se i soldi fossero quelli del monopoli. [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Agenti Immobiliari
Esercitare la Professione di Agente Immobiliare
Marketing immobiliare
Alto