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Mercato immobiliare italiano 2016: informazione ufficiale e realtà
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<blockquote data-quote="andrea b" data-source="post: 518248" data-attributes="member: 22695"><p>Ma ci credo, mi piace sempre leggere le tue storie di vita vissuta. Ma secondo te, a prescindere dal momento di mercato che faceva il prezzo nei due diversi periodi, qual era il valore della casa, 370 o 200? O forse meno? Quelle cose da donne che dici sono quelle che oggi guarda chi va a spendere 400.000 euro: servizi, contesto, vicini, ecc. </p><p>Chi oggi spende cifre importanti lo fa solo se riesce ad avere la botte piena e la moglie ubriaca, anche se "investire" in immobili secondo me ha sempre meno senso. Prendi il mio caso, che considerate disperato: se e quando dovessi optare per l'acquisto, mi interessano solo alcune microzone di Milano, con certe caratteristiche sia di zona sia di casa. Ho una discreta capacità di spesa e possibilità di accesso al credito. Permetti che voglio essere io a decidere cosa e quanto? Se al venditore non va bene me ne faccio una ragione, di case in vendita simili c'è ne sono almeno a decine, ne troverò un'altra. Infatti vedo che le richieste calano ancora e alcune si vendono anche in fretta, mentre altre restano sul mercato per anni. Anche decenni. Come detto più volte nel mio caso l'affitto è stato frutto di scelta ben ponderata, perché carta e penna alla mano è l'investimento migliore, che mi permette di avere ciò che mi serve quando mi serve, mettere via soldi, mantenere le mie possibilità di accesso al credito e valutare nel tempo se muovermi in un senso o nell'altro. E prima di leggere sul foglio i risultati dei miei conteggi, giravo la città in cerca di casa da acquistare, quindi non sono contro l'acquisto a prescindere. Semplicemente faccio i miei interessi meglio che posso, non i vostri o quelli dei venditori.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="andrea b, post: 518248, member: 22695"] Ma ci credo, mi piace sempre leggere le tue storie di vita vissuta. Ma secondo te, a prescindere dal momento di mercato che faceva il prezzo nei due diversi periodi, qual era il valore della casa, 370 o 200? O forse meno? Quelle cose da donne che dici sono quelle che oggi guarda chi va a spendere 400.000 euro: servizi, contesto, vicini, ecc. Chi oggi spende cifre importanti lo fa solo se riesce ad avere la botte piena e la moglie ubriaca, anche se "investire" in immobili secondo me ha sempre meno senso. Prendi il mio caso, che considerate disperato: se e quando dovessi optare per l'acquisto, mi interessano solo alcune microzone di Milano, con certe caratteristiche sia di zona sia di casa. Ho una discreta capacità di spesa e possibilità di accesso al credito. Permetti che voglio essere io a decidere cosa e quanto? Se al venditore non va bene me ne faccio una ragione, di case in vendita simili c'è ne sono almeno a decine, ne troverò un'altra. Infatti vedo che le richieste calano ancora e alcune si vendono anche in fretta, mentre altre restano sul mercato per anni. Anche decenni. Come detto più volte nel mio caso l'affitto è stato frutto di scelta ben ponderata, perché carta e penna alla mano è l'investimento migliore, che mi permette di avere ciò che mi serve quando mi serve, mettere via soldi, mantenere le mie possibilità di accesso al credito e valutare nel tempo se muovermi in un senso o nell'altro. E prima di leggere sul foglio i risultati dei miei conteggi, giravo la città in cerca di casa da acquistare, quindi non sono contro l'acquisto a prescindere. Semplicemente faccio i miei interessi meglio che posso, non i vostri o quelli dei venditori. [/QUOTE]
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