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Mercato immobiliare italiano 2016: informazione ufficiale e realtà
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<blockquote data-quote="Mil" data-source="post: 518564" data-attributes="member: 11414"><p>Ma non capite che è tutto relativo? Che gli immobili NON hanno un valore da estimo normale quando in ballo c'è un mercato GLOBALE e soprattutto un problema demografico e salariale prettamente italiano?</p><p>Immobilizzare non significa "buttare i soldi" in un immobile sopravvalutato in Italia solo per alternativa ai rischi finanziari..Il mito della rendita d'affitto sta morendo, al di là della convenienza o meno c'è il fatto che diminuiscono la domanda e i canoni, l'affitto è la prima cartina tornasole dell'insostenibilità delle quotazioni odierne e dello scollamento totale tra realtà e utopia immobiliare. Se molta gente è consapevole di questo bisogna prenderne effettivamente atto.</p><p>Per capirlo basta guardare ai fenomeni migratori di rientro: ci sono bulgari, rumeni e un intero mondo dell'est che un tempo lavorava in Italia che oggi sta rientrando in patria, dove gli affitti sono molto bassi e gli stipendi quasi pari agli italiani dopo il livellamento al ribasso che stiamo avendo nel nostro paese.</p><p>Dunque oltre a un'emorragia di forza lavoro qualificata italiana (manager, fuga di cervelli etc.) sta accadendo anche questo, che categorie che comunque rappresentavano un possibile serbatorio di utenza oggi non lo sono più.(con in più l'aggravante di una progressiva sostituzione di popolazioni da quarto mondo)</p><p>Quindi a chi affitti e a quale importo veramente, in un'economia in crollo demografico verticale e situazione lavorativa e salariale seconda solo alla Grecia???</p><p>Questo fatto è un problema sociologico di cui occorre tenere conto: l'investimento iniziale attualmente è una insostenibile emorragia di capitale!</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Mil, post: 518564, member: 11414"] Ma non capite che è tutto relativo? Che gli immobili NON hanno un valore da estimo normale quando in ballo c'è un mercato GLOBALE e soprattutto un problema demografico e salariale prettamente italiano? Immobilizzare non significa "buttare i soldi" in un immobile sopravvalutato in Italia solo per alternativa ai rischi finanziari..Il mito della rendita d'affitto sta morendo, al di là della convenienza o meno c'è il fatto che diminuiscono la domanda e i canoni, l'affitto è la prima cartina tornasole dell'insostenibilità delle quotazioni odierne e dello scollamento totale tra realtà e utopia immobiliare. Se molta gente è consapevole di questo bisogna prenderne effettivamente atto. Per capirlo basta guardare ai fenomeni migratori di rientro: ci sono bulgari, rumeni e un intero mondo dell'est che un tempo lavorava in Italia che oggi sta rientrando in patria, dove gli affitti sono molto bassi e gli stipendi quasi pari agli italiani dopo il livellamento al ribasso che stiamo avendo nel nostro paese. Dunque oltre a un'emorragia di forza lavoro qualificata italiana (manager, fuga di cervelli etc.) sta accadendo anche questo, che categorie che comunque rappresentavano un possibile serbatorio di utenza oggi non lo sono più.(con in più l'aggravante di una progressiva sostituzione di popolazioni da quarto mondo) Quindi a chi affitti e a quale importo veramente, in un'economia in crollo demografico verticale e situazione lavorativa e salariale seconda solo alla Grecia??? Questo fatto è un problema sociologico di cui occorre tenere conto: l'investimento iniziale attualmente è una insostenibile emorragia di capitale! [/QUOTE]
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