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Mercato immobiliare italiano 2016: informazione ufficiale e realtà
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<blockquote data-quote="ita.user" data-source="post: 518575" data-attributes="member: 67232"><p>Ho letto diverse inesattezze.</p><p></p><p>Innanzitutto le alternative all’affitto di immobili per chi ha capitali ce ne sono e sono assolutamente utilizzate come alternativa e nell’ottica di diversificazione del patrimonio.</p><p></p><p>Capisco però che dire questo qui produce più o meno lo stesso effetto di andare sul forum dei salumieri e scrivere che si possono spendere soldi anche nelle pescherie. Ma tant’è.</p><p></p><p>Ho letto anche che l’investimento immobiliare resta il più sicuro, balla clamorosa smentita proprio in questi ultimi anni con disgraziati iper-indebitati su mattoni crollati di valore.</p><p></p><p>Nessuna verità è assoluta, l’investimento nel mattone resta un buon business per chi lo sa fare scegliendo determinate location e spuntando un ottimo prezzo, ma non è più da un pezzo l’investimento di massa, quello per dire che facevano i piccoli commercianti, gli artigiani, addirittura gli operai fino a 30 anni fa, quando prendevi un bilo e lo mettevi a rendita, erano altri anni, si cresceva, i baby boomers si affacciavano sul mercato e i soldi giravano. Chi nega ciò nega l’evidenza.</p><p></p><p>E la negano anche quelli che si ostinano a non percepire il devastante crollo del potere d’acquisto degli stipendi, il cambiamento sociale e nelle abitudini di vita, il picco demografico negativo… A cui va aggiunta l’elevata offerta di case a disposizione.</p><p></p><p>Qui sopra scrivono molti AI e naturalmente portano la loro esperienza, che però può essere fuorviante, perché le cose forse vanno male a tanti altri loro colleghi, che invece chiudono. E capisco perfettamente che un AI non riveli mai il rischio alla giovane coppietta che sta mettendosi la corda al collo; non è colpa loro se in un Paese “finanziariamente” incosciente la cultura economica è molto meno sentita di altre.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="ita.user, post: 518575, member: 67232"] Ho letto diverse inesattezze. Innanzitutto le alternative all’affitto di immobili per chi ha capitali ce ne sono e sono assolutamente utilizzate come alternativa e nell’ottica di diversificazione del patrimonio. Capisco però che dire questo qui produce più o meno lo stesso effetto di andare sul forum dei salumieri e scrivere che si possono spendere soldi anche nelle pescherie. Ma tant’è. Ho letto anche che l’investimento immobiliare resta il più sicuro, balla clamorosa smentita proprio in questi ultimi anni con disgraziati iper-indebitati su mattoni crollati di valore. Nessuna verità è assoluta, l’investimento nel mattone resta un buon business per chi lo sa fare scegliendo determinate location e spuntando un ottimo prezzo, ma non è più da un pezzo l’investimento di massa, quello per dire che facevano i piccoli commercianti, gli artigiani, addirittura gli operai fino a 30 anni fa, quando prendevi un bilo e lo mettevi a rendita, erano altri anni, si cresceva, i baby boomers si affacciavano sul mercato e i soldi giravano. Chi nega ciò nega l’evidenza. E la negano anche quelli che si ostinano a non percepire il devastante crollo del potere d’acquisto degli stipendi, il cambiamento sociale e nelle abitudini di vita, il picco demografico negativo… A cui va aggiunta l’elevata offerta di case a disposizione. Qui sopra scrivono molti AI e naturalmente portano la loro esperienza, che però può essere fuorviante, perché le cose forse vanno male a tanti altri loro colleghi, che invece chiudono. E capisco perfettamente che un AI non riveli mai il rischio alla giovane coppietta che sta mettendosi la corda al collo; non è colpa loro se in un Paese “finanziariamente” incosciente la cultura economica è molto meno sentita di altre. [/QUOTE]
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