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Mercato immobiliare italiano 2016: informazione ufficiale e realtà
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<blockquote data-quote="giovanniEDC" data-source="post: 518757" data-attributes="member: 66260"><p>l'outlook dell'italia è negativo... sia per chi studia in modo scientifico che per chi tira la carretta tutto il giorno. Anzi, ironicamente, gente che non ha idea di cosa sia un outlook ti dice le stesse cose senza usare il termine "outlook". nel senso che anche senza padroneggiare il concetto, lo scenario è palpabile.</p><p>Il fatto che poi ciascuno tenda ad identificare il proprio outlook con quello del paese dal mio punto di vista è sbagliato, ma è comune.</p><p>certo, il fatto di vivere in un posto che si ritiene vada indietro anzichè avanti non è di grande sprone..</p><p></p><p>In secondo luogo, proveniamo dall'unico decennio in cui chi ha comprato e poi venduto si è trovato a vendere ad un prezzo inferiore di quello pagato.</p><p>è normale che la generazione dei cercatori di case attuali sia in qualche modo influenzata dalla generazione precedente. Nella mia zona è emblematico il caso degli stranieri, i quali sono arrivati in gran parte tra il 2000 e il 2008, hanno acquistato ed oggi non possono vendere senza registrare minusvalenze significative (anche a causa della qualita/prezzo di ciò che gli era stato venduto, ma qui ci sarebbe da scrivere un libro). La conseguenza è che la popolazione straniera senza casa oggi ha introiettato un concetto come verità assoluta, ovvero che "a comprare casa ci si rimette molto più che a stare in affitto". quindi stanno in affitto. Probabilmente comprando oggi, al prezzo di oggi, e rivendendo tra 6/7 anni sarebbero costretti a ricredersi. ma questo è.</p><p>quando, e se, tra 10 anni chi vive in affitto avrà speso 70.000 euro di affitti, e chi ha comprato oggi diciamo a 120.000 venderà casa sua a 90.000, allora senza indugio il cercatore medio entrerà in un' ottica differente. </p><p>E potrebbe essere ancora una volta la cosa giusta al momento sbagliato o viceversa. Come ogni volta che si sposa un modello macro per adattarlo senza alcun criterio alla propria micro situazione.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="giovanniEDC, post: 518757, member: 66260"] l'outlook dell'italia è negativo... sia per chi studia in modo scientifico che per chi tira la carretta tutto il giorno. Anzi, ironicamente, gente che non ha idea di cosa sia un outlook ti dice le stesse cose senza usare il termine "outlook". nel senso che anche senza padroneggiare il concetto, lo scenario è palpabile. Il fatto che poi ciascuno tenda ad identificare il proprio outlook con quello del paese dal mio punto di vista è sbagliato, ma è comune. certo, il fatto di vivere in un posto che si ritiene vada indietro anzichè avanti non è di grande sprone.. In secondo luogo, proveniamo dall'unico decennio in cui chi ha comprato e poi venduto si è trovato a vendere ad un prezzo inferiore di quello pagato. è normale che la generazione dei cercatori di case attuali sia in qualche modo influenzata dalla generazione precedente. Nella mia zona è emblematico il caso degli stranieri, i quali sono arrivati in gran parte tra il 2000 e il 2008, hanno acquistato ed oggi non possono vendere senza registrare minusvalenze significative (anche a causa della qualita/prezzo di ciò che gli era stato venduto, ma qui ci sarebbe da scrivere un libro). La conseguenza è che la popolazione straniera senza casa oggi ha introiettato un concetto come verità assoluta, ovvero che "a comprare casa ci si rimette molto più che a stare in affitto". quindi stanno in affitto. Probabilmente comprando oggi, al prezzo di oggi, e rivendendo tra 6/7 anni sarebbero costretti a ricredersi. ma questo è. quando, e se, tra 10 anni chi vive in affitto avrà speso 70.000 euro di affitti, e chi ha comprato oggi diciamo a 120.000 venderà casa sua a 90.000, allora senza indugio il cercatore medio entrerà in un' ottica differente. E potrebbe essere ancora una volta la cosa giusta al momento sbagliato o viceversa. Come ogni volta che si sposa un modello macro per adattarlo senza alcun criterio alla propria micro situazione. [/QUOTE]
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