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Mercato immobiliare italiano 2016: informazione ufficiale e realtà
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<blockquote data-quote="Mil" data-source="post: 519878" data-attributes="member: 11414"><p>No. Il vero problema è che i prezzi hanno iniziato a scendere lievemente quando oramai la crisi si stava aggravando. Quando l'allineamento non avviene o avviene troppo tardi rispetto al peggioramento dell'economia reale vuol dire che il ribasso dei prezzi ha già vanificato del tutto la sua efficacia, è già ora di ribassare ulteriormente. E' il dramma che ha coinvolto e sta coinvolgendo molti venditori troppo "attendisti"ed il motivo vero per cui si continua a non vendere.</p><p>Ad oggi quel che accadrà è che il mercato si spaccherà in due: l'invendibile rimarrà pressochè tale, e quel che è peggio a prescindere dal prezzo. Bisogna concentrarsi sul "salvabile", cioè gli immobili tuttora considerati come "a prezzo", che non lo sono nella realtà ma che perlomeno suscitano un qualche interesse, e che tra non molto vedranno crollare ulteriormente il loro valore. L'agenzia che riesce in questo sopravviverà (e farà un favore al venditore di casa consentendo oggi una "presunta perdita" comunque inferiore a quella che subirebbe tra cinque anni), quella che non riuscirà in questo tipo di acquisizioni rischia di annegare. Panorama in parte già visto...</p><p>In tutto ciò occorre una sterzata netta sulle future nuove costruzioni: il recente costoso e pessimo rientra già nell'invendibile ed è dal mio punto di vista terreno solo di aste.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Mil, post: 519878, member: 11414"] No. Il vero problema è che i prezzi hanno iniziato a scendere lievemente quando oramai la crisi si stava aggravando. Quando l'allineamento non avviene o avviene troppo tardi rispetto al peggioramento dell'economia reale vuol dire che il ribasso dei prezzi ha già vanificato del tutto la sua efficacia, è già ora di ribassare ulteriormente. E' il dramma che ha coinvolto e sta coinvolgendo molti venditori troppo "attendisti"ed il motivo vero per cui si continua a non vendere. Ad oggi quel che accadrà è che il mercato si spaccherà in due: l'invendibile rimarrà pressochè tale, e quel che è peggio a prescindere dal prezzo. Bisogna concentrarsi sul "salvabile", cioè gli immobili tuttora considerati come "a prezzo", che non lo sono nella realtà ma che perlomeno suscitano un qualche interesse, e che tra non molto vedranno crollare ulteriormente il loro valore. L'agenzia che riesce in questo sopravviverà (e farà un favore al venditore di casa consentendo oggi una "presunta perdita" comunque inferiore a quella che subirebbe tra cinque anni), quella che non riuscirà in questo tipo di acquisizioni rischia di annegare. Panorama in parte già visto... In tutto ciò occorre una sterzata netta sulle future nuove costruzioni: il recente costoso e pessimo rientra già nell'invendibile ed è dal mio punto di vista terreno solo di aste. [/QUOTE]
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