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Testo
<blockquote data-quote="PyerSilvio" data-source="post: 547503" data-attributes="member: 55799"><p>Ciao Rossella,</p><p></p><p>Da quanto ci riporti, si desume che sul rogito della proprietaria del locale commerciale, del titolo di proprieta' riferito al lastrico solare, non vi sia traccia.</p><p></p><p>La prima cosa da verificare quindi e' il titolo.</p><p>In assenza di titolarita', sara' impossibile trasferire alcun diritto, in qualsiasi forma giuridica espressa.</p><p></p><p>Se tanto ci da tanto, si puo' presumere, che il contesto dove si trovano entrambi i vostri immobili, sia un edificio con parti comuni indivise.</p><p></p><p>Se cosi' e', il lastrico solare, rientra in quelle parti che sono indivise.</p><p>Ovvero di proprieta' comune delle singole unita' immobiliari dell'edificio.</p><p></p><p>Salvo appunto, che non risulti il contrario, dal titolo di proprieta'.</p><p></p><p>Le liti e i contenziosi condominiali, che riguardano i lastrici solari, sono di antica memoria.</p><p></p><p>Il loro utilizzo e o godimento piu o meno intensivo e dedicato da parte di un singolo condomino, non sposta di un millimetro, lo status quo delle cose:</p><p>Il fabbricato rientra nelle parti comuni.</p><p></p><p>In qualsiasi momento, un pinco pallino qualsiasi, pure appena subentrato nel contesto condominiale, potrebbe contestarne l'uso e far valere il suo legittimo diritto.</p><p></p><p>Circostanza che puo' avvenire, per le piu svariate motivazioni, come ad esempio l'installazione di antenne, passaggi di condutture, idriche, elettriche o fumarie.</p><p>Rispettando sempliciemente quella norma che ne vieta la destinazione d'uso.</p><p></p><p>Per questo motivo, l'onere di provare la proprieta' esclusiva del lastrico, spetta a chi ritiene di esserne il titolare.</p><p></p><p>Se invece l'immobile resta a se' stante, da qualsiasi struttura indivisa, per quella proprietaria, bastera' frazionare e identificare quella porzione, per potertela cedere in vendita.</p><p></p><p>Tuttavia se cosi' fosse, non ti avrebbe prospettato, quella bizzarra soluzione.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="PyerSilvio, post: 547503, member: 55799"] Ciao Rossella, Da quanto ci riporti, si desume che sul rogito della proprietaria del locale commerciale, del titolo di proprieta' riferito al lastrico solare, non vi sia traccia. La prima cosa da verificare quindi e' il titolo. In assenza di titolarita', sara' impossibile trasferire alcun diritto, in qualsiasi forma giuridica espressa. Se tanto ci da tanto, si puo' presumere, che il contesto dove si trovano entrambi i vostri immobili, sia un edificio con parti comuni indivise. Se cosi' e', il lastrico solare, rientra in quelle parti che sono indivise. Ovvero di proprieta' comune delle singole unita' immobiliari dell'edificio. Salvo appunto, che non risulti il contrario, dal titolo di proprieta'. Le liti e i contenziosi condominiali, che riguardano i lastrici solari, sono di antica memoria. Il loro utilizzo e o godimento piu o meno intensivo e dedicato da parte di un singolo condomino, non sposta di un millimetro, lo status quo delle cose: Il fabbricato rientra nelle parti comuni. In qualsiasi momento, un pinco pallino qualsiasi, pure appena subentrato nel contesto condominiale, potrebbe contestarne l'uso e far valere il suo legittimo diritto. Circostanza che puo' avvenire, per le piu svariate motivazioni, come ad esempio l'installazione di antenne, passaggi di condutture, idriche, elettriche o fumarie. Rispettando sempliciemente quella norma che ne vieta la destinazione d'uso. Per questo motivo, l'onere di provare la proprieta' esclusiva del lastrico, spetta a chi ritiene di esserne il titolare. Se invece l'immobile resta a se' stante, da qualsiasi struttura indivisa, per quella proprietaria, bastera' frazionare e identificare quella porzione, per potertela cedere in vendita. Tuttavia se cosi' fosse, non ti avrebbe prospettato, quella bizzarra soluzione. [/QUOTE]
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