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Morosità del pignorato
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Testo
<blockquote data-quote="davideboschi" data-source="post: 640646" data-attributes="member: 63284"><p>Normalmente il soggetto pignorato non lascia morosità perché se lasciasse bollette insolute gli taglierebbero le forniture, o addirittura gli impedirebbero di fare un nuovo contratto altrove fino a che non ha saldato il precedente. E non vale farlo con un'altra Compagnia perché la nuova gli chiederebbe i dati del contratto precedente.</p><p>Per questo motivo è abbastanza frequente non trovare morosità pregresse, o al massimo una o due bollette insolute.</p><p></p><p>Inoltre non mi pare che legalmente il debito possa essere fatto ricadere sul subentrante. Se vi sono morosità, a risponderne è sempre e solo il proprietario uscente, perché è lui ad avere firmato il contratto di fornitura. Anzi, se ve ne sono si sarà già aperto un contenzioso o almeno dei solleciti, per cui il subentrante è ben accetto dalla Compagnia che col subentro si libera di un cattivo cliente.</p><p></p><p>Nei (pochi) acquisti che ho fatto in asta non ho mai trovato morosità.</p><p>Spese condominiali pregresse, queste sì, e ben superiori ai consumi di anni. Quindi al limite mi preoccuperei di quelle, se l'immobile è in condominio.</p><p></p><p>Ad ogni modo, non c'è modo di sapere l'importo della morosità, se non chiederlo al moroso stesso. La situazione debitoria di un individuo non è un dato pubblico o pubblicabile.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="davideboschi, post: 640646, member: 63284"] Normalmente il soggetto pignorato non lascia morosità perché se lasciasse bollette insolute gli taglierebbero le forniture, o addirittura gli impedirebbero di fare un nuovo contratto altrove fino a che non ha saldato il precedente. E non vale farlo con un'altra Compagnia perché la nuova gli chiederebbe i dati del contratto precedente. Per questo motivo è abbastanza frequente non trovare morosità pregresse, o al massimo una o due bollette insolute. Inoltre non mi pare che legalmente il debito possa essere fatto ricadere sul subentrante. Se vi sono morosità, a risponderne è sempre e solo il proprietario uscente, perché è lui ad avere firmato il contratto di fornitura. Anzi, se ve ne sono si sarà già aperto un contenzioso o almeno dei solleciti, per cui il subentrante è ben accetto dalla Compagnia che col subentro si libera di un cattivo cliente. Nei (pochi) acquisti che ho fatto in asta non ho mai trovato morosità. Spese condominiali pregresse, queste sì, e ben superiori ai consumi di anni. Quindi al limite mi preoccuperei di quelle, se l'immobile è in condominio. Ad ogni modo, non c'è modo di sapere l'importo della morosità, se non chiederlo al moroso stesso. La situazione debitoria di un individuo non è un dato pubblico o pubblicabile. [/QUOTE]
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