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<blockquote data-quote="Avv Luigi Polidoro" data-source="post: 528560" data-attributes="member: 53081"><p>Ciao, </p><p>rispondo qui di seguito alle tue domande.</p><p></p><p>Sì.</p><p>La provenienza donativa del bene generalmente preclude la concessione del mutuo, trattandosi di acquisto non stabile (perché soggetto ad un eventuale e futuro contenzioso tra eredi).</p><p>Le soluzioni cui puoi ricorrere sono due:</p><p>1) avanzare proposta di acquista sottoposta alla condizione sospensiva dell'ottenimento del mutuo: in tal modo, qualora la banca dovesse rifiutare il finanziamento non perderai le somme versate a titolo di caparra;</p><p>2) convincere le parti, per il tramite dell'agente immobiliare o di un professionista che vi segua, a risolvere la donazione: la moglie diverrà nuovamente proprietaria del bene ed accetterà la tua proposta di acquisto. Venuta meno la provenienza donativa, potrai acquistare mediante mutuo ipotecario.</p><p></p><p>Allo stato sì</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Avv Luigi Polidoro, post: 528560, member: 53081"] Ciao, rispondo qui di seguito alle tue domande. Sì. La provenienza donativa del bene generalmente preclude la concessione del mutuo, trattandosi di acquisto non stabile (perché soggetto ad un eventuale e futuro contenzioso tra eredi). Le soluzioni cui puoi ricorrere sono due: 1) avanzare proposta di acquista sottoposta alla condizione sospensiva dell'ottenimento del mutuo: in tal modo, qualora la banca dovesse rifiutare il finanziamento non perderai le somme versate a titolo di caparra; 2) convincere le parti, per il tramite dell'agente immobiliare o di un professionista che vi segua, a risolvere la donazione: la moglie diverrà nuovamente proprietaria del bene ed accetterà la tua proposta di acquisto. Venuta meno la provenienza donativa, potrai acquistare mediante mutuo ipotecario. Allo stato sì [/QUOTE]
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