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Mutuo intestato a cooperativa
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<blockquote data-quote="iranon92" data-source="post: 786136" data-attributes="member: 87238"><p>Vi aggiorno.</p><p>Oggi ho visto la casa e mi piace pure, secondo me vale sicuramente di più del prezzo richiesto.</p><p></p><p>La situazione è la seguente: al momento il mutuo è ancora a carico della cooperativa e non è stato frazionato, quindi la parte in contanti si configura per rilevare la quota della cooperativa dell'attuale inquilino e io pagherei la mia parte del mutuo ancora intestato alla cooperativa.</p><p></p><p>La casa è stata costruita con la legge 167/1962 e diritto di superficie quindi al momento può essere rivenduta o affittata soltanto a canone stabilito dalla convenzione che mi invieranno domani, ma di questo parlerò più avanti.</p><p></p><p>Ho parlato con il pres. della cooperativa che mi ha detto che sono in corso le pratiche per arrivare a rogito entro il prossimo anno, e a quel punto ci sarà il frazionamento del mutuo. A quel punto ogni inquilino potrà continuare col mutuo attuale o rinegoziare il mutuo. Al momento non è mi chiaro cosa dovesse succedere se la banca dovesse negarmi l'accollo liberatorio... probabilmente rimarrà responsabile la cooperativa che da statuto rimane aperta fino all'estinzione di tutti i mutui. O forse considerando che che sono già stati pagati 2/3 del mutuo non farà alcun problema.</p><p></p><p>Sono in corso anche le pratiche per affrancare gli immobili dai vincoli della legge 167 e dai diritti di superficie. A quel punto chi ha rogitato avrà il diritto di proprietà totale della casa. Secondo me gli immobili acquisiranno valore a quel punto.</p><p></p><p>Dettaglio di colore è che tra le condizioni per diventare soci della cooperativa c'è aver lavorato almeno un mese della propria vita come dipendente, e io sono sempre stato autonomo. Quindi se l'investimento dovesse valere la pena dovrei farmi assumere da qualcuno a breve per un mese...</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="iranon92, post: 786136, member: 87238"] Vi aggiorno. Oggi ho visto la casa e mi piace pure, secondo me vale sicuramente di più del prezzo richiesto. La situazione è la seguente: al momento il mutuo è ancora a carico della cooperativa e non è stato frazionato, quindi la parte in contanti si configura per rilevare la quota della cooperativa dell'attuale inquilino e io pagherei la mia parte del mutuo ancora intestato alla cooperativa. La casa è stata costruita con la legge 167/1962 e diritto di superficie quindi al momento può essere rivenduta o affittata soltanto a canone stabilito dalla convenzione che mi invieranno domani, ma di questo parlerò più avanti. Ho parlato con il pres. della cooperativa che mi ha detto che sono in corso le pratiche per arrivare a rogito entro il prossimo anno, e a quel punto ci sarà il frazionamento del mutuo. A quel punto ogni inquilino potrà continuare col mutuo attuale o rinegoziare il mutuo. Al momento non è mi chiaro cosa dovesse succedere se la banca dovesse negarmi l'accollo liberatorio... probabilmente rimarrà responsabile la cooperativa che da statuto rimane aperta fino all'estinzione di tutti i mutui. O forse considerando che che sono già stati pagati 2/3 del mutuo non farà alcun problema. Sono in corso anche le pratiche per affrancare gli immobili dai vincoli della legge 167 e dai diritti di superficie. A quel punto chi ha rogitato avrà il diritto di proprietà totale della casa. Secondo me gli immobili acquisiranno valore a quel punto. Dettaglio di colore è che tra le condizioni per diventare soci della cooperativa c'è aver lavorato almeno un mese della propria vita come dipendente, e io sono sempre stato autonomo. Quindi se l'investimento dovesse valere la pena dovrei farmi assumere da qualcuno a breve per un mese... [/QUOTE]
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