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<blockquote data-quote="Bastimento" data-source="post: 522917" data-attributes="member: 6214"><p>Intanto auguri a [USER=44307]@Gherardo5[/USER] .</p><p></p><p></p><p>Un caso di qualche anno fa, e uno recentissimo....</p><p>1) Ricevo avviso di liquidazione (si chiama cos') per una carenza di versamenti di 50€ più sanzioni ed interessi. Non ne vedo il motivo. Vado in Ade: mi devo accontentare dell'impiegato di turno (mica tutti accedono al dirigente...): non caviamo un ragno dal buco: ma era tardi. <em>Ripassi che intanto anche noi verifichiamo ma vedrà che è così.</em></p><p>Dopo qualche giorno riprendo appuntamento e trovo un impiegato diverso: ritiene che abbia fatto un versamento inferiore come acconto presunto, ma si fa mezzogiorno, e si sà la pausa pranzo è sacra: mi congeda in malo modo. <em>Voi credete di aver sempre ragione.</em> <em>Adesso ci guardo io, e vedrà che la sistemo per le feste.</em></p><p>Questa volta comincio a preoccuparmi: in casa a dirmi "cosa stai a polemizzare per 50€?)</p><p>Morale, ricontrollo e ricostruisco l'arcano: nessun versamento ricalcolato sul reddito presunto, ma in compenso ho effettivamente commesso un errore: .... a mio sfavore di 500€ circa (avevo riportato un credito dell'anno precedente due volte, in una casella positiva ed una negativa che si annullavano)</p><p>Al terzo tentativo mi presento con aria conciliante: <em>Avevate ragione...ho commesso un errore.! (sorriso felice dell'impiegato). Peccato che sia a mio sfavore di 500€ ....<img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/smile.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":^^:" title="Sorriso :^^:" data-shortname=":^^:" /></em></p><p>Questa volta la testardaggine ha ripagato.<img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/thumbsup.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":ok:" title="Ok :ok:" data-shortname=":ok:" /></p><p></p><p>2) Giovedì scorso, vado ad informarmi per due richieste di rimborso di due anni fa: una inoltrata con pec, era stata acquisita, la seconda, inoltrata con semplice mail, no. <em>No, la mail non vale !! </em>Peccato che fosse allegata ai documenti che avevo rispedito con mail ordinaria direttamente all'ufficio (la direzione provinciale aveva ritrasmesso solo parzialmente la mia documentazione allegata alla pec). Non importa, dico io, ripresento la domanda: mi ritrovo la destinataria della mail cui avevo già spedito la documentazione: <em> ma lei cosa vuole? ma di nuovo qui? ma non vedo l'ora di andare in pensione! </em></p><p>Magari, ho pensato io.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Bastimento, post: 522917, member: 6214"] Intanto auguri a [USER=44307]@Gherardo5[/USER] . Un caso di qualche anno fa, e uno recentissimo.... 1) Ricevo avviso di liquidazione (si chiama cos') per una carenza di versamenti di 50€ più sanzioni ed interessi. Non ne vedo il motivo. Vado in Ade: mi devo accontentare dell'impiegato di turno (mica tutti accedono al dirigente...): non caviamo un ragno dal buco: ma era tardi. [I]Ripassi che intanto anche noi verifichiamo ma vedrà che è così.[/I] Dopo qualche giorno riprendo appuntamento e trovo un impiegato diverso: ritiene che abbia fatto un versamento inferiore come acconto presunto, ma si fa mezzogiorno, e si sà la pausa pranzo è sacra: mi congeda in malo modo. [I]Voi credete di aver sempre ragione.[/I] [I]Adesso ci guardo io, e vedrà che la sistemo per le feste.[/I] Questa volta comincio a preoccuparmi: in casa a dirmi "cosa stai a polemizzare per 50€?) Morale, ricontrollo e ricostruisco l'arcano: nessun versamento ricalcolato sul reddito presunto, ma in compenso ho effettivamente commesso un errore: .... a mio sfavore di 500€ circa (avevo riportato un credito dell'anno precedente due volte, in una casella positiva ed una negativa che si annullavano) Al terzo tentativo mi presento con aria conciliante: [I]Avevate ragione...ho commesso un errore.! (sorriso felice dell'impiegato). Peccato che sia a mio sfavore di 500€ ....:hi:[/I] Questa volta la testardaggine ha ripagato.:ok: 2) Giovedì scorso, vado ad informarmi per due richieste di rimborso di due anni fa: una inoltrata con pec, era stata acquisita, la seconda, inoltrata con semplice mail, no. [I]No, la mail non vale !! [/I]Peccato che fosse allegata ai documenti che avevo rispedito con mail ordinaria direttamente all'ufficio (la direzione provinciale aveva ritrasmesso solo parzialmente la mia documentazione allegata alla pec). Non importa, dico io, ripresento la domanda: mi ritrovo la destinataria della mail cui avevo già spedito la documentazione: [I] ma lei cosa vuole? ma di nuovo qui? ma non vedo l'ora di andare in pensione! [/I] Magari, ho pensato io. [/QUOTE]
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