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Catasto Edilizia Urbana Impianti e Certificazioni
Nuova agibilità - necessaria o no assenza progetto originario
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<blockquote data-quote="Carla.ro" data-source="post: 782523" data-attributes="member: 87083"><p>Buongiorno,</p><p>vi scrivo per sottoporvi la problematica spinosa in cui mi sto trovando nell'acquisto di un immobile in Roma.</p><p>Nel mese di luglio 2023, la parte venditrice, prima di mettere in vendita l'immobile, ha affidato ad un professionista il compito di regolarizzare l'appartamento in quanto, la planimetria catastale presentava un balcone non presente. (il palazzo è del 1963).</p><p>Il professionista ha provveduto a fare una scia in sanatoria (ROMA), è emerso però che non via sia negli archivi il progetto originale, e dunque non si è potuto verificare se questo balcone era previsto o no originariamente. La scia è stata eseguito e la parte venditrice ha provveduto a pagare quanto necessario. L'attuale planimetria catastale è dunque corrispondente allo stato di fatto. Sentito il professionista incaricato, questo mi ha confermato di aver fatto la pratica così come previsto.</p><p>Spiegata la fattispecie al notaio incaricato per il rogito, ci ha suggerito di verificare se la tipologia di sanatoria richiedesse o meno la richiesta di una nuova agibilità.</p><p>Vi chiedo dunque consigli e pareri in merito.</p><p>Resto ovviamente a disposizione per fornire maggiori dettagli.</p><p>Grazie in anticipo a chiunque mi risponderà!</p><p></p><p>Carla</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Carla.ro, post: 782523, member: 87083"] Buongiorno, vi scrivo per sottoporvi la problematica spinosa in cui mi sto trovando nell'acquisto di un immobile in Roma. Nel mese di luglio 2023, la parte venditrice, prima di mettere in vendita l'immobile, ha affidato ad un professionista il compito di regolarizzare l'appartamento in quanto, la planimetria catastale presentava un balcone non presente. (il palazzo è del 1963). Il professionista ha provveduto a fare una scia in sanatoria (ROMA), è emerso però che non via sia negli archivi il progetto originale, e dunque non si è potuto verificare se questo balcone era previsto o no originariamente. La scia è stata eseguito e la parte venditrice ha provveduto a pagare quanto necessario. L'attuale planimetria catastale è dunque corrispondente allo stato di fatto. Sentito il professionista incaricato, questo mi ha confermato di aver fatto la pratica così come previsto. Spiegata la fattispecie al notaio incaricato per il rogito, ci ha suggerito di verificare se la tipologia di sanatoria richiedesse o meno la richiesta di una nuova agibilità. Vi chiedo dunque consigli e pareri in merito. Resto ovviamente a disposizione per fornire maggiori dettagli. Grazie in anticipo a chiunque mi risponderà! Carla [/QUOTE]
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