Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Servizi
Nuova Discussione
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Chi siamo
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
L'Esperto Immobiliare Risponde
Mutui Ipoteche Segnalazioni Crif Banche e Finanza
Parere fattibilità Mutuo
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="aifras" data-source="post: 395539" data-attributes="member: 49332"><p>Ciao a tutti, io e mia moglie ci apprestiamo a chiedere un mutuo per acquisto prima casa a Banca Intesa. I parametri sono: valore immobile 213.000 valore mutuo 170.000, variabile 30 anni, l'idea è quella di intestare il mutuo e la casa a mia moglie dipendente pubblico (reddito annuo netto 17.500) per lasciare aperta la porta di Inpdap anche in regime di separazione e di inserire me come garante (21.000 netti anno). La paranoia sulla concessione del mutuo deriva dal fatto che io e mia moglie siamo oltre che lavoratori dipendenti anche soci di una SAS, lei di capitale al 25% io come persona fisica sempre al 25% e che la società che naturalmente non ha debiti ed è costituita da novembre 2011 è in perdita da due anni (circa 15000 all'anno da dividere in 4 soci) ampiamente coperti dal versamento iniziale necessario per lo start-up. Secondo voi la banca potrebbe non concedere il mutuo per questo motivo, cedere le quote agli altri soci potrebbe servire, io sinceramente la metterei in liquidazione ma i miei soci vorrebbero continuare almeno fino a fine anno. Grazie a chiunque vorrà provare a dare una risposta.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="aifras, post: 395539, member: 49332"] Ciao a tutti, io e mia moglie ci apprestiamo a chiedere un mutuo per acquisto prima casa a Banca Intesa. I parametri sono: valore immobile 213.000 valore mutuo 170.000, variabile 30 anni, l'idea è quella di intestare il mutuo e la casa a mia moglie dipendente pubblico (reddito annuo netto 17.500) per lasciare aperta la porta di Inpdap anche in regime di separazione e di inserire me come garante (21.000 netti anno). La paranoia sulla concessione del mutuo deriva dal fatto che io e mia moglie siamo oltre che lavoratori dipendenti anche soci di una SAS, lei di capitale al 25% io come persona fisica sempre al 25% e che la società che naturalmente non ha debiti ed è costituita da novembre 2011 è in perdita da due anni (circa 15000 all'anno da dividere in 4 soci) ampiamente coperti dal versamento iniziale necessario per lo start-up. Secondo voi la banca potrebbe non concedere il mutuo per questo motivo, cedere le quote agli altri soci potrebbe servire, io sinceramente la metterei in liquidazione ma i miei soci vorrebbero continuare almeno fino a fine anno. Grazie a chiunque vorrà provare a dare una risposta. [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
L'Esperto Immobiliare Risponde
Mutui Ipoteche Segnalazioni Crif Banche e Finanza
Parere fattibilità Mutuo
Alto