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<blockquote data-quote="skywalker" data-source="post: 196166" data-attributes="member: 14323"><p>...non male!</p><p>Se poi il nuovo presidente del consiglio riuscisse anche a moltiplicare i pani e i pesci, camminare sulle acque, e nel caso si rendesse necessario, resuscitare al terzo giorno...</p><p>Ma forse ne abbiamo già uno così...e i risultati sono inferiori alle aspettative...</p><p>Cerchiamo di essere seri ora.</p><p>Secondo me questa legge non cambierà nulla nel panorama bancario per alcuni motivi che vado ad elencare:</p><p>In Italia il sistema bancario è colluso, forte, radicato, ben protetto e avvezzo a difendere i propri interessi anche e sopratutto a discapito del consumatore comune ( ho specificato comune perchè la cronaca insegna che se non è comune, leggi Consorte, Ricucci, Tanzi, Anemone, Coppola, ecc, ecc, tutto diventa molto diverso.)</p><p>Chi in passato ha sperato che con l'apertura alle banche estere qualcosa potesse cambiare ha solo visto il frutto di un paese dove le leggi sono così tante e di difficile interpretazione che possono essere manipolate a piacimento da chi ha i mezzi economici che gli consentano di farlo (e anche in questo caso le cronache degli ultimi anni sono piene di esempi ).</p><p>Il risultato è stato che anche le banche estere hanno principiato ad operare come le autoctone, in patria non avrebbero potuto farlo.</p><p>l'Italia è democratica solo a parole ma la verità è che lo stato che ci governa è incapace di raddrizzare la rotta e sopratutto non è minimamente interessato a farlo, il cittadino italiano subisce continui sopprusi e rassegnato china il capo, sia che abbia torto ma la cosa triste è che è costretto a farlo anche in caso abbia ragione.</p><p>Veniamo al dunque...</p><p>la legge 108/96 modificata nella legge 18 agosto 2000 n° 235 nell'articolo 4 dice:</p><p>Il debitore che entro il termine di 12 mesi esegue il pagamento dell'assegno, cambiale o vaglia oltre ad interessi di mora ha diritto ad ottenere la cancellazione dall'elenco.</p><p>3- Il presidente della camera di commercio provvede sull'istanza non oltre i 20 giorni sulla base dell'accertamento della regolarità dell'adempimento.</p><p>Il presidente accoglie l'istanza e dispone la cancellazione del protesto, curando sotto la sua personale responsabilità l'esecuzione del provvedimento da effettuare entro 5 giorni dalla pronuncia dello stesso mediante cancellazione definitiva dal registro dei protesti, che si considera, a tutti gli effetti di detta legge, come mai avvenuto.</p><p>.....</p><p>...avete mai visto un ex protestato ottenere un mutuo?</p><p>...e se si in quanti casi?</p><p>...e sapete perchè?</p><p>Nessuno ha decretato ciò che deve necessariamente avvenire dopo per consentire al protestato di essere riabilitato non solo a parole ma anche nei fatti.</p><p>...cioè...nessuno vieta alle centrali rischi di conservare i loro dati per sempre in quanto non riabilitato dal tribunale, quanti sanno che lo si può fare anche entro 5 anni dal protesto?</p><p>...e rimangono segnati per sempre... </p><p>Per il caso dei cattivi pagatori è un po' diverso ed è anche meno grave di un protesto ma la legge parla di cancellazione da Crif , Cr e banche dati private, penso si riferiscano ad experian, sia e ctc, ma sarebbe sufficiente che il sistama bancario si arrogasse il diritto e quindi gli venisse concesso di scambiare dati tramite cai (centrale allarme interbancaria) a titolo magari di nota storica...ed ecco che abbiamo già vanificato l'immane sforzo del legiferatore.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="skywalker, post: 196166, member: 14323"] ...non male! Se poi il nuovo presidente del consiglio riuscisse anche a moltiplicare i pani e i pesci, camminare sulle acque, e nel caso si rendesse necessario, resuscitare al terzo giorno... Ma forse ne abbiamo già uno così...e i risultati sono inferiori alle aspettative... Cerchiamo di essere seri ora. Secondo me questa legge non cambierà nulla nel panorama bancario per alcuni motivi che vado ad elencare: In Italia il sistema bancario è colluso, forte, radicato, ben protetto e avvezzo a difendere i propri interessi anche e sopratutto a discapito del consumatore comune ( ho specificato comune perchè la cronaca insegna che se non è comune, leggi Consorte, Ricucci, Tanzi, Anemone, Coppola, ecc, ecc, tutto diventa molto diverso.) Chi in passato ha sperato che con l'apertura alle banche estere qualcosa potesse cambiare ha solo visto il frutto di un paese dove le leggi sono così tante e di difficile interpretazione che possono essere manipolate a piacimento da chi ha i mezzi economici che gli consentano di farlo (e anche in questo caso le cronache degli ultimi anni sono piene di esempi ). Il risultato è stato che anche le banche estere hanno principiato ad operare come le autoctone, in patria non avrebbero potuto farlo. l'Italia è democratica solo a parole ma la verità è che lo stato che ci governa è incapace di raddrizzare la rotta e sopratutto non è minimamente interessato a farlo, il cittadino italiano subisce continui sopprusi e rassegnato china il capo, sia che abbia torto ma la cosa triste è che è costretto a farlo anche in caso abbia ragione. Veniamo al dunque... la legge 108/96 modificata nella legge 18 agosto 2000 n° 235 nell'articolo 4 dice: Il debitore che entro il termine di 12 mesi esegue il pagamento dell'assegno, cambiale o vaglia oltre ad interessi di mora ha diritto ad ottenere la cancellazione dall'elenco. 3- Il presidente della camera di commercio provvede sull'istanza non oltre i 20 giorni sulla base dell'accertamento della regolarità dell'adempimento. Il presidente accoglie l'istanza e dispone la cancellazione del protesto, curando sotto la sua personale responsabilità l'esecuzione del provvedimento da effettuare entro 5 giorni dalla pronuncia dello stesso mediante cancellazione definitiva dal registro dei protesti, che si considera, a tutti gli effetti di detta legge, come mai avvenuto. ..... ...avete mai visto un ex protestato ottenere un mutuo? ...e se si in quanti casi? ...e sapete perchè? Nessuno ha decretato ciò che deve necessariamente avvenire dopo per consentire al protestato di essere riabilitato non solo a parole ma anche nei fatti. ...cioè...nessuno vieta alle centrali rischi di conservare i loro dati per sempre in quanto non riabilitato dal tribunale, quanti sanno che lo si può fare anche entro 5 anni dal protesto? ...e rimangono segnati per sempre... Per il caso dei cattivi pagatori è un po' diverso ed è anche meno grave di un protesto ma la legge parla di cancellazione da Crif , Cr e banche dati private, penso si riferiscano ad experian, sia e ctc, ma sarebbe sufficiente che il sistama bancario si arrogasse il diritto e quindi gli venisse concesso di scambiare dati tramite cai (centrale allarme interbancaria) a titolo magari di nota storica...ed ecco che abbiamo già vanificato l'immane sforzo del legiferatore. [/QUOTE]
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