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Testo
<blockquote data-quote="Mike65" data-source="post: 119599" data-attributes="member: 19998"><p>Buongiorno al Forum,</p><p>chiedo consigli per la seguente situazione.</p><p>Ho stipulato presso un Notaio un preliminare di compravendita per l’acquisto di una villetta, detto preliminare è stato registrato e trascritto.</p><p>La villetta al momento del preliminare recava ancora come intestazione catastale il nome della deceduta madre, per cui il preliminare è stato stipulato con i sette figli della stessa.</p><p>Nel preliminare veniva specificato che i figli prima del Rogito dovevano effettuare Dichiarazione di Successione e pagare le relative imposte, nonché procedere con l’aggiornamento della planimetria catastale.</p><p>Per questo aggiornamento catastale (DOCFA accorpamento di corte) il nome del sub è passato da sub1 a sub4.</p><p>Ho ricevuto una richiesta strana da parte di uno dei fratelli che mi chiedeva di anticipare a mie spese il pagamento delle imposte per la successione (circa tremila euro), a questa richiesta mi sono opposto fermamente in quanto a loro già avevo pagato l’importo del preliminare e la successione era evidentemente a cura loro.</p><p>Evidenzio che nessuno di questi fratelli da un controllo catastale è intestatario di immobili, le sorelle semplici casalinghe mentre due fratelli gestiscono un piccolo centro di revisione auto.</p><p>I fratelli effettuano la successione e pagano quello che c’è da pagare, ritiro i documenti e ricevo un'altra strana richiesta: chiedono che vengano pagati con assegni di importo inferiore ai 4.000 euro.</p><p>Le domande che vorrei porre sono le seguenti:</p><p>1) E’ possibile pagare i venditori così come da loro richieste (assegni miniri di 4000 euro) premesso che dovrei dare loro circa 23.000 euro e dovrei avvalermi in parte di un mutuo?</p><p>2) Come posso tutelarmi per problemi che potrebbero incorrere tra la data del rogito e la data della trascrizione, visti i problemi di solvibilità che potrebbero avere i venditori?</p><p>3) La registrazione e trascrizione del preliminare mi tutela da possibili problemi che potrebbero intervenire tra al data del rogito e quella della trascrizione, considerato che a suo tempo l’immobile era definito come sub1 intestato alla madre soppresso ora e modificato in sub4 ed intestato ai figli?</p><p></p><p>Grazie per ogni utile eventuale suggerimento visto la delicatezza della questione.</p><p></p><p>Saluti</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Mike65, post: 119599, member: 19998"] Buongiorno al Forum, chiedo consigli per la seguente situazione. Ho stipulato presso un Notaio un preliminare di compravendita per l’acquisto di una villetta, detto preliminare è stato registrato e trascritto. La villetta al momento del preliminare recava ancora come intestazione catastale il nome della deceduta madre, per cui il preliminare è stato stipulato con i sette figli della stessa. Nel preliminare veniva specificato che i figli prima del Rogito dovevano effettuare Dichiarazione di Successione e pagare le relative imposte, nonché procedere con l’aggiornamento della planimetria catastale. Per questo aggiornamento catastale (DOCFA accorpamento di corte) il nome del sub è passato da sub1 a sub4. Ho ricevuto una richiesta strana da parte di uno dei fratelli che mi chiedeva di anticipare a mie spese il pagamento delle imposte per la successione (circa tremila euro), a questa richiesta mi sono opposto fermamente in quanto a loro già avevo pagato l’importo del preliminare e la successione era evidentemente a cura loro. Evidenzio che nessuno di questi fratelli da un controllo catastale è intestatario di immobili, le sorelle semplici casalinghe mentre due fratelli gestiscono un piccolo centro di revisione auto. I fratelli effettuano la successione e pagano quello che c’è da pagare, ritiro i documenti e ricevo un'altra strana richiesta: chiedono che vengano pagati con assegni di importo inferiore ai 4.000 euro. Le domande che vorrei porre sono le seguenti: 1) E’ possibile pagare i venditori così come da loro richieste (assegni miniri di 4000 euro) premesso che dovrei dare loro circa 23.000 euro e dovrei avvalermi in parte di un mutuo? 2) Come posso tutelarmi per problemi che potrebbero incorrere tra la data del rogito e la data della trascrizione, visti i problemi di solvibilità che potrebbero avere i venditori? 3) La registrazione e trascrizione del preliminare mi tutela da possibili problemi che potrebbero intervenire tra al data del rogito e quella della trascrizione, considerato che a suo tempo l’immobile era definito come sub1 intestato alla madre soppresso ora e modificato in sub4 ed intestato ai figli? Grazie per ogni utile eventuale suggerimento visto la delicatezza della questione. Saluti [/QUOTE]
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