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L'Esperto Immobiliare Risponde
Compravendita, Professionisti, Aste e Pignoramenti
Preliminare di vendita con clausola sospensiva e successivo preliminare per acquisto
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<blockquote data-quote="Adriano Moncini" data-source="post: 83958" data-attributes="member: 884"><p>Dal mio punto di vista le 2 clausole sono nettamente in contrasto tra di loro e comunque formulate in maniera tale da creare confusione.</p><p>Un preliminare di compravendita non è solo quello che si sottoscrive nello studio del notaio; è e rimane una scrittura privata sia che si faccia dal notaio o a casa, in un bar, nei locali dell'agenzia immobiliare ed in ogni altro luogo. Una proposta d'acquisto formulata dal proponente l'acquisto, accettata dal venditore e, questa accettazione comunicata al proponente l'acquisto, <strong>è un preliminare di compravendita</strong>. Nella pratica comune, poi, si demanda al Notaio di riprodurre in "notariese" quello che le parti hanno concordato senza stravolgerne il contenuto (se non con il consenso delle parti).</p><p>A naso mi sembra di capire che questa proposta sia stata strutturata in questi termini.</p><p>La subordinazione della validità della proposta alla concessione del mutuo è validissima ma, allora, L'agente Immobiliare avrebbe dovuto specificare che "l'assegno in deposito sarebbe stato consegnato soltanto dopo la concessione del mutuo e solo da allora sarebbe diventato caparra confirmatoria". Così com'è scritto era un dovere dell'agente immobiliare consegnare l'assegno senza che il promissario acquirente (nel frattempo diventato tale, vista l'accettazione) potesse accampare richiesta di fidejussione perchè non compare nei patti sottoscritti dalle parti.</p><p>Poi va analizzata anche la data di validità del subordine che coincide con la data del rogito ............ un minimo di programmazione mi sembra doveroso ...... sarebbe bastato un termine più breve (di solito le banche in una 40ina di giorni danno la delibera del mutuo) in questo modo fino altermine ultimo non sai se hai venduto.</p><p>C'è l'aspetto fidejussione....... che non è altro che un'apertura di credito che la banca fa nei tuoi confronti che ha dei costi e che, se tu dovessi chiedere un mutuo per l'acquisto della nuova casa, potrebbe incidere (esposizione debitoria).</p><p>E' corretto quello che dice il Notaio; un preliminare già c'era (seppur subordinato) e si poteva rimandare il tutto allo scioglimento del subordine. </p><p>Però non ho capito una cosa: tu hai ri-sottoscritto il preliminare dal Notaio dichiarando di aver percepito l'importo di XXX € ma questo assegno ce l'ha materialmente L'agente Immobiliare ??????? <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/scream.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":shock:" title="Shock :shock:" data-shortname=":shock:" /><img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/scream.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":shock:" title="Shock :shock:" data-shortname=":shock:" /><img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/scream.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":shock:" title="Shock :shock:" data-shortname=":shock:" /><img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/scream.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":shock:" title="Shock :shock:" data-shortname=":shock:" /></p><p>Chiedi e pretendi che sia L'Agenti Immobiliari (che ti ci ha messo) di tirarti fuori da questo ginepraio. </p><p>Non mi piace criticare l'operato dei colleghi ma, mi sembra che in questo caso, la parte tutelata sia solo una: Il compratore.</p><p></p><p>Scusate la lunghezza del post ma di queste cose se ne potrebbe parlare per una settimana ininterrottamente.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Adriano Moncini, post: 83958, member: 884"] Dal mio punto di vista le 2 clausole sono nettamente in contrasto tra di loro e comunque formulate in maniera tale da creare confusione. Un preliminare di compravendita non è solo quello che si sottoscrive nello studio del notaio; è e rimane una scrittura privata sia che si faccia dal notaio o a casa, in un bar, nei locali dell'agenzia immobiliare ed in ogni altro luogo. Una proposta d'acquisto formulata dal proponente l'acquisto, accettata dal venditore e, questa accettazione comunicata al proponente l'acquisto, [B]è un preliminare di compravendita[/B]. Nella pratica comune, poi, si demanda al Notaio di riprodurre in "notariese" quello che le parti hanno concordato senza stravolgerne il contenuto (se non con il consenso delle parti). A naso mi sembra di capire che questa proposta sia stata strutturata in questi termini. La subordinazione della validità della proposta alla concessione del mutuo è validissima ma, allora, L'agente Immobiliare avrebbe dovuto specificare che "l'assegno in deposito sarebbe stato consegnato soltanto dopo la concessione del mutuo e solo da allora sarebbe diventato caparra confirmatoria". Così com'è scritto era un dovere dell'agente immobiliare consegnare l'assegno senza che il promissario acquirente (nel frattempo diventato tale, vista l'accettazione) potesse accampare richiesta di fidejussione perchè non compare nei patti sottoscritti dalle parti. Poi va analizzata anche la data di validità del subordine che coincide con la data del rogito ............ un minimo di programmazione mi sembra doveroso ...... sarebbe bastato un termine più breve (di solito le banche in una 40ina di giorni danno la delibera del mutuo) in questo modo fino altermine ultimo non sai se hai venduto. C'è l'aspetto fidejussione....... che non è altro che un'apertura di credito che la banca fa nei tuoi confronti che ha dei costi e che, se tu dovessi chiedere un mutuo per l'acquisto della nuova casa, potrebbe incidere (esposizione debitoria). E' corretto quello che dice il Notaio; un preliminare già c'era (seppur subordinato) e si poteva rimandare il tutto allo scioglimento del subordine. Però non ho capito una cosa: tu hai ri-sottoscritto il preliminare dal Notaio dichiarando di aver percepito l'importo di XXX € ma questo assegno ce l'ha materialmente L'agente Immobiliare ??????? :eek::eek::eek::eek: Chiedi e pretendi che sia L'Agenti Immobiliari (che ti ci ha messo) di tirarti fuori da questo ginepraio. Non mi piace criticare l'operato dei colleghi ma, mi sembra che in questo caso, la parte tutelata sia solo una: Il compratore. Scusate la lunghezza del post ma di queste cose se ne potrebbe parlare per una settimana ininterrottamente. [/QUOTE]
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