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Proposta di acquisto accettata, poi rifiutata, l'agenzia mi chiede una risoluzione consensuale
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Testo
<blockquote data-quote="davideboschi" data-source="post: 570186" data-attributes="member: 63284"><p>Mi sembra che ti abbiamo risposto.</p><p><strong></strong></p><p><strong>Se vuoi uscirne senza rimetterci la caparra</strong>, fattela dare indietro e considera chiusa la faccenda, come vuole l'agenzia. Se ti chiedono di firmare una liberatoria non farlo, tanto l'assegno te lo devono dare indietro lo stesso (altrimenti sarebbe appropriazione indebita), o se decidi di firmarla per il quieto vivere, almeno leggi bene cosa firmi. Di sicuro non firmare un ritiro della proposta, risulteresti tu inadempiente. Al limite una rinuncia consensuale bonaria, senza nulla a pretendere da ambo le parti (anzi, tre parti includendo l'agenzia).</p><p><strong>Se vuoi uscirne ma che almeno ti paghino le spese sostenute </strong>(che sarebbero poi i danni dovuti al dietrofront dell'acquirente) presentati a ritirare la caparra e fagli avere (per raccomandata) la nota delle spese sostenute minacciando di citarli per danni.</p><p><strong>Se vuoi indietro il doppio della caparra</strong> mandagli una raccomandata in cui li diffidi dal ritirarsi e poi presentati in data utile con il mutuo deliberato.</p><p></p><p>Nel secondo e terzo caso, preparati a litigare e a coinvolgere un avvocato. Non so se per la cifra in ballo ne vale la pena. Nel terzo caso, tra l'altro, devi pagare le provigioni all'agenzia e farle rientrare nel monte danni.</p><p>Nel primo caso, almeno salvi il rapporto con l'agenzia e magari puoi fare pressione perché si diano da fare per trovarti un altro immobile che fa al caso tuo. Poi al momento di pagargli la provvigione tratta la cifra facendo pesare la vicenda trascorsa...</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="davideboschi, post: 570186, member: 63284"] Mi sembra che ti abbiamo risposto. [B] Se vuoi uscirne senza rimetterci la caparra[/B], fattela dare indietro e considera chiusa la faccenda, come vuole l'agenzia. Se ti chiedono di firmare una liberatoria non farlo, tanto l'assegno te lo devono dare indietro lo stesso (altrimenti sarebbe appropriazione indebita), o se decidi di firmarla per il quieto vivere, almeno leggi bene cosa firmi. Di sicuro non firmare un ritiro della proposta, risulteresti tu inadempiente. Al limite una rinuncia consensuale bonaria, senza nulla a pretendere da ambo le parti (anzi, tre parti includendo l'agenzia). [B]Se vuoi uscirne ma che almeno ti paghino le spese sostenute [/B](che sarebbero poi i danni dovuti al dietrofront dell'acquirente) presentati a ritirare la caparra e fagli avere (per raccomandata) la nota delle spese sostenute minacciando di citarli per danni. [B]Se vuoi indietro il doppio della caparra[/B] mandagli una raccomandata in cui li diffidi dal ritirarsi e poi presentati in data utile con il mutuo deliberato. Nel secondo e terzo caso, preparati a litigare e a coinvolgere un avvocato. Non so se per la cifra in ballo ne vale la pena. Nel terzo caso, tra l'altro, devi pagare le provigioni all'agenzia e farle rientrare nel monte danni. Nel primo caso, almeno salvi il rapporto con l'agenzia e magari puoi fare pressione perché si diano da fare per trovarti un altro immobile che fa al caso tuo. Poi al momento di pagargli la provvigione tratta la cifra facendo pesare la vicenda trascorsa... [/QUOTE]
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