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Proposta di acquisto accettata, poi rifiutata, l'agenzia mi chiede una risoluzione consensuale
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Testo
<blockquote data-quote="davideboschi" data-source="post: 570684" data-attributes="member: 63284"><p>Questo ovviamente non equivale alla delibera del mutuo, ma è solo un primo OK, che valuta la tua posizione reddituale. La delibera l'avrai dopo la perizia, ossia ormai fuori tempo utile visto che la scadenza della sospensiva è domani.</p><p>Questo ti mette nelle condizioni di risolvere il contratto, riprenderti la caparra (tal quale non doppia) ovviamente senza che nulla sia dovuto all'agenzia.</p><p>Cosa fare?</p><p>Dopodomani (ossia il giorno dopo la scadenza della sospensiva) comunica per raccomandata o telegramma all'agenzia che essendo scaduto il termine della sospensiva senza che la banca abbia deliberato l'erogazione del mutuo, il contratto si intende risolto e chiedi indietro la caparra. La cosa va nella direzione della volontà del venditore di non vendere più, quindi da lui non puoi aspettarti contromisure (che non potrebbe comunque mettere in atto senza essere nel torto). Se l'agenzia fa ancora storie o ignora la richiesta di restituzione della caparra, o pretende liberatorie unilaterali per ridarti l'assegno, minaccia l'azione penale.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="davideboschi, post: 570684, member: 63284"] Questo ovviamente non equivale alla delibera del mutuo, ma è solo un primo OK, che valuta la tua posizione reddituale. La delibera l'avrai dopo la perizia, ossia ormai fuori tempo utile visto che la scadenza della sospensiva è domani. Questo ti mette nelle condizioni di risolvere il contratto, riprenderti la caparra (tal quale non doppia) ovviamente senza che nulla sia dovuto all'agenzia. Cosa fare? Dopodomani (ossia il giorno dopo la scadenza della sospensiva) comunica per raccomandata o telegramma all'agenzia che essendo scaduto il termine della sospensiva senza che la banca abbia deliberato l'erogazione del mutuo, il contratto si intende risolto e chiedi indietro la caparra. La cosa va nella direzione della volontà del venditore di non vendere più, quindi da lui non puoi aspettarti contromisure (che non potrebbe comunque mettere in atto senza essere nel torto). Se l'agenzia fa ancora storie o ignora la richiesta di restituzione della caparra, o pretende liberatorie unilaterali per ridarti l'assegno, minaccia l'azione penale. [/QUOTE]
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