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Testo
<blockquote data-quote="Zagonara Emanuele" data-source="post: 678561" data-attributes="member: 70606"><p>La provvigione dovuta all'agenzia solitamente è quantificabile nel 3 % calcolato sul prezzo d'acquisto dell'immobile, ma nulla vieta di negoziarlo.</p><p>E' dovuto il pagamento della provvigione alla conclusione dell'affare ovvero all'accettazione della proposta da parte del venditore.</p><p></p><p>La proposta accettata diviene, giuridicamente parlando, e di fatto, un compromesso.</p><p>Togliere la clausola serve davvero a poco e per la verità non tutelerebbe neppure te come acquirente, poichè se l'accettazione non fosse vincolante, allora potresti ritrovarti un mese dopo (ovvero alla firma del preliminare presso il notaio) con delle sorprese; ripensamenti, revisioni di prezzo e condizioni da parte del venditore.</p><p></p><p>L'entità della caparra solitamente è quantificabile attorno al 10 % del prezzo d'acquisto, ma può essere pattuita anche con percentuali diverse (più basse o più alte).</p><p>Più alta è la caparra, maggiore è la tutela delle parti, poichè se l'acquirente avesse ripensamenti e divenisse inadempiente, perderebbe l'importo versato, se invece fosse il venditore a divenire inadempiente dovrebbe raddoppiarla (risarcimento danni a parte).</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Zagonara Emanuele, post: 678561, member: 70606"] La provvigione dovuta all'agenzia solitamente è quantificabile nel 3 % calcolato sul prezzo d'acquisto dell'immobile, ma nulla vieta di negoziarlo. E' dovuto il pagamento della provvigione alla conclusione dell'affare ovvero all'accettazione della proposta da parte del venditore. La proposta accettata diviene, giuridicamente parlando, e di fatto, un compromesso. Togliere la clausola serve davvero a poco e per la verità non tutelerebbe neppure te come acquirente, poichè se l'accettazione non fosse vincolante, allora potresti ritrovarti un mese dopo (ovvero alla firma del preliminare presso il notaio) con delle sorprese; ripensamenti, revisioni di prezzo e condizioni da parte del venditore. L'entità della caparra solitamente è quantificabile attorno al 10 % del prezzo d'acquisto, ma può essere pattuita anche con percentuali diverse (più basse o più alte). Più alta è la caparra, maggiore è la tutela delle parti, poichè se l'acquirente avesse ripensamenti e divenisse inadempiente, perderebbe l'importo versato, se invece fosse il venditore a divenire inadempiente dovrebbe raddoppiarla (risarcimento danni a parte). [/QUOTE]
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