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L'Esperto Immobiliare Risponde
Locazione Comodato Nuda Proprietà e Usufrutto
(Proprietario) Disdetta contratto di affitto dopo 4 anni. a che condizioni?
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Testo
<blockquote data-quote="TheOrbix" data-source="post: 558206" data-attributes="member: 73105"><p>Ciao,</p><p>Grazie per la risposta.</p><p>I primi due articoli del contratto recitano:</p><p></p><p><em><strong>1. </strong>Il contratto è stipulato per la durata di anni <strong>quattro</strong> dal <strong>6 Marzo 2014</strong> al <strong>6 Aprile 2018</strong> e si intenderà rinnovato per altri quattro anni nell’ipotesi in cui il locatore non comunichi al conduttore disdetta del contratto motivata ai sensi dell’art. 3, comma 1, della L. 9 dicembre 1998, n. 431, da recapitarsi mediante lettera raccomandata almeno sei mesi prima della scadenza. <span style="color: #ff0000">Al termine dell’eventuale periodo di rinnovo ciascuna delle parti avrà diritto di attivare la procedura per il rinnovo a nuove condizioni o per la rinuncia al rinnovo del contratto, comunicando la propria intenzione con lettera raccomandata da inviare all’altra parte almeno sei mesi prima della scadenza</span><strong>. </strong>La parte interpellata dovrà rispondere mediante lettera raccomandata entro sessanta giorni dalla data di ricezione di tale raccomandata. In mancanza di risposta o di accordo il contratto si intenderà scaduto alla data di cessazione della locazione. <span style="color: #ff0000">In mancanza della comunicazione alla fine del primo rinnovo il contratto sarà rinnovato tacitamente, per quattro anni, alle medesime condizioni.</span></em></p><p><em></em></p><p><em><strong>2. </strong>Il conduttore, qualora ricorrano gravi motivi, potrà recedere in qualsiasi momento dal contratto, dandone comunicazione mediante lettera raccomandata al locatore con preavviso di sei mesi.</em></p><p></p><p>I paragrafi che ho evidenziato in rosso sembrano dire che al termine dei primi 4 anni dovrei poter semplicemente comunicare al locatore l'intenzione non di proseguire il contratto per altri 4 anni, senza che sia necessario motivare la decisione o tantomento fare riferimento a "gravi motivi" (questa sembra essere invece l'evenienza prevista dall'articolo 2, in cui però si parla di recesso in qualsiasi momento).</p><p></p><p>Che ne pensate? Nel frattempo vedrò di recuperare il testo della norma 431/1998 per vedere cosa prevede in termini generali...</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="TheOrbix, post: 558206, member: 73105"] Ciao, Grazie per la risposta. I primi due articoli del contratto recitano: [I][B]1. [/B]Il contratto è stipulato per la durata di anni [B]quattro[/B] dal [B]6 Marzo 2014[/B] al [B]6 Aprile 2018[/B] e si intenderà rinnovato per altri quattro anni nell’ipotesi in cui il locatore non comunichi al conduttore disdetta del contratto motivata ai sensi dell’art. 3, comma 1, della L. 9 dicembre 1998, n. 431, da recapitarsi mediante lettera raccomandata almeno sei mesi prima della scadenza. [COLOR=#ff0000]Al termine dell’eventuale periodo di rinnovo ciascuna delle parti avrà diritto di attivare la procedura per il rinnovo a nuove condizioni o per la rinuncia al rinnovo del contratto, comunicando la propria intenzione con lettera raccomandata da inviare all’altra parte almeno sei mesi prima della scadenza[/COLOR][B]. [/B]La parte interpellata dovrà rispondere mediante lettera raccomandata entro sessanta giorni dalla data di ricezione di tale raccomandata. In mancanza di risposta o di accordo il contratto si intenderà scaduto alla data di cessazione della locazione. [COLOR=#ff0000]In mancanza della comunicazione alla fine del primo rinnovo il contratto sarà rinnovato tacitamente, per quattro anni, alle medesime condizioni.[/COLOR] [B]2. [/B]Il conduttore, qualora ricorrano gravi motivi, potrà recedere in qualsiasi momento dal contratto, dandone comunicazione mediante lettera raccomandata al locatore con preavviso di sei mesi.[/I] I paragrafi che ho evidenziato in rosso sembrano dire che al termine dei primi 4 anni dovrei poter semplicemente comunicare al locatore l'intenzione non di proseguire il contratto per altri 4 anni, senza che sia necessario motivare la decisione o tantomento fare riferimento a "gravi motivi" (questa sembra essere invece l'evenienza prevista dall'articolo 2, in cui però si parla di recesso in qualsiasi momento). Che ne pensate? Nel frattempo vedrò di recuperare il testo della norma 431/1998 per vedere cosa prevede in termini generali... [/QUOTE]
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