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Proprietario non vuole vendere dopo proposta a prezzo pieno
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<blockquote data-quote="Crosty" data-source="post: 630007" data-attributes="member: 78617"><p>Buongiorno a tutti, è da un po' che leggo le pagine di immobilio da "guest", cercando di carpire tutte le informazioni possibili e preparandomi ad un eventuale ostacolo... Beh, diciamo che purtroppo si è presentato un ostacolo nella trattativa. Cercherò di essere breve e preciso, mi scuso anzitempo se non dovessi rispettare la premessa e ringrazio per l'attenzione.</p><p></p><p>Andiamo per gradi: io sono un privato cittadino che vorrebbe acquistare la prima casa insieme alla sua compagna.</p><p></p><p>Circa 3 mesi fa troviamo un'abitazione perfetta per le nostre richieste (soffro di disabilità motoria e, oltre alla conformazione dell'abitazione stessa, anche la vicinanza ai servizi ed ai parenti è fondamentale), su internet. Contattiamo l'agenzia (mandato di esclusività) tramite il contatto sul sito e avviamo la procedura per vedere l'immobile in prima persona. Dopo un mese e mezzo di attesa, causa "ho parenti a casa", "sono in ferie", "sono malata", ecc., finalmente la proprietaria accetta una data per la visione dell'immobile.</p><p>Andiamo a vedere la casa e la proprietaria, CO-INTESTATARIA insieme al fratello, ci accoglie in modo piuttosto freddo (ma d'altronde DOVREBBE vendere, mica dobbiamo diventare amici!).</p><p>Ci accomiatiamo ed il giorno dopo in agenzia presentiamo una proposta d'acquisto a prezzo pieno, con acconto del 10%, senza sospensive di alcun tipo. Non abbiamo pensato di trattare il prezzo in quanto il valore reale dell'immobile è ben più alto di quello proposto dall'agenzia/venditrice, e comunque i margini di trattativa sarebbero stati estremamente ridotti (1.000 - 2.000€) sapendo com'è la proprietaria, ed infine non abbiamo problemi di liquidità per la cifra richiesta.</p><p>Dopo una settimana dalla presentazione della proposta (tempo di accettazione concordato di 10 giorni), l'agente ci chiama e ci dice che la proprietaria non vuole più vendere e che campa scuse in aria e si arrampica sugli specchi, fondamentalmente.</p><p></p><p>Alla luce di tutto questo, come compratore ho possibilità di fare leva sul fratello che non vede l'ora di vendere l'immobile (ad es. proponendo l'acquisto della sua parte di immobile), o comunque "forzare" la situazione, senza scavalcare l'agenzia?</p><p>Avendo presentato una proposta a prezzo pieno e concordante al 100% con i termini di vendita, l'agente può comunque richiedere al venditore la sua percentuale, giusto? Oltre a meritarselo per aver condotto in modo eccellente la trattativa, se così dovesse essere probabilmente il costo della provvigione potrebbe essere un deterrente a favore mio.</p><p>In ultima: c'è qualche consiglio spassionato che potreste darmi per provare a portarmi a casa la casa (chiedo scusa per il gioco di parole)?</p><p></p><p>Vi ringrazio tantissimo in anticipo, è sempre un piacere leggervi <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/slight_smile.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":)" title="Lieve sorriso :)" data-shortname=":)" /></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Crosty, post: 630007, member: 78617"] Buongiorno a tutti, è da un po' che leggo le pagine di immobilio da "guest", cercando di carpire tutte le informazioni possibili e preparandomi ad un eventuale ostacolo... Beh, diciamo che purtroppo si è presentato un ostacolo nella trattativa. Cercherò di essere breve e preciso, mi scuso anzitempo se non dovessi rispettare la premessa e ringrazio per l'attenzione. Andiamo per gradi: io sono un privato cittadino che vorrebbe acquistare la prima casa insieme alla sua compagna. Circa 3 mesi fa troviamo un'abitazione perfetta per le nostre richieste (soffro di disabilità motoria e, oltre alla conformazione dell'abitazione stessa, anche la vicinanza ai servizi ed ai parenti è fondamentale), su internet. Contattiamo l'agenzia (mandato di esclusività) tramite il contatto sul sito e avviamo la procedura per vedere l'immobile in prima persona. Dopo un mese e mezzo di attesa, causa "ho parenti a casa", "sono in ferie", "sono malata", ecc., finalmente la proprietaria accetta una data per la visione dell'immobile. Andiamo a vedere la casa e la proprietaria, CO-INTESTATARIA insieme al fratello, ci accoglie in modo piuttosto freddo (ma d'altronde DOVREBBE vendere, mica dobbiamo diventare amici!). Ci accomiatiamo ed il giorno dopo in agenzia presentiamo una proposta d'acquisto a prezzo pieno, con acconto del 10%, senza sospensive di alcun tipo. Non abbiamo pensato di trattare il prezzo in quanto il valore reale dell'immobile è ben più alto di quello proposto dall'agenzia/venditrice, e comunque i margini di trattativa sarebbero stati estremamente ridotti (1.000 - 2.000€) sapendo com'è la proprietaria, ed infine non abbiamo problemi di liquidità per la cifra richiesta. Dopo una settimana dalla presentazione della proposta (tempo di accettazione concordato di 10 giorni), l'agente ci chiama e ci dice che la proprietaria non vuole più vendere e che campa scuse in aria e si arrampica sugli specchi, fondamentalmente. Alla luce di tutto questo, come compratore ho possibilità di fare leva sul fratello che non vede l'ora di vendere l'immobile (ad es. proponendo l'acquisto della sua parte di immobile), o comunque "forzare" la situazione, senza scavalcare l'agenzia? Avendo presentato una proposta a prezzo pieno e concordante al 100% con i termini di vendita, l'agente può comunque richiedere al venditore la sua percentuale, giusto? Oltre a meritarselo per aver condotto in modo eccellente la trattativa, se così dovesse essere probabilmente il costo della provvigione potrebbe essere un deterrente a favore mio. In ultima: c'è qualche consiglio spassionato che potreste darmi per provare a portarmi a casa la casa (chiedo scusa per il gioco di parole)? Vi ringrazio tantissimo in anticipo, è sempre un piacere leggervi :) [/QUOTE]
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