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Proroga di un contratto in cedolare secca, raccomandata obbligatoria anche in questo caso?
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Testo
<blockquote data-quote="andreafa" data-source="post: 622641" data-attributes="member: 8314"><p>Ho alcuni contratti con la prima scadenza a fine giugno in cedolare secca sin dall'inizio.</p><p></p><p>La dicitura è la seguente:</p><p><strong><em>Il suddetto canone verrà aggiornato annualmente e automaticamente, a decorrere dall’inizio del secondo anno del rapporto locativo nella misura del 75% della variazione ISTAT, avendo come base il mese precedente a quello di stipula, secondo il metodo della c.d. variazione assoluta.</em></strong></p><p></p><p><em><strong>Il locatore dichiara di optare per l’applicazione della cedolare secca.</strong></em></p><p></p><p><strong><em>Per effetto di quanto sopra viene sospesa, per periodo corrispondente alla durata dell’opzione e quindi fino a comunicazione della revoca, la facoltà di chiedere l’aggiornamento del canone.</em></strong></p><p></p><p>Mi sto domandando se in questo specifico, con i termini di cui sopra, <strong><u>sia costretto a inviare al conduttore la conferma per la cedolare</u></strong> secca oppure se, <strong><u>avendo indicato nel contratto che sino ad un'eventuale revoca l'opzione è sempre valida, possa soprassedere</u></strong>?</p><p></p><p>Ho scoperto oggi che per evitare qualsiasi bega si dovrebbe aggiungere:</p><p></p><p>Il conduttore esonera espressamente il proprietario dalla comunicazione prevista dall’articolo 3, comma 11 della Legge n. 23/2011, in quanto s’intende comunicata nella presente scrittura l’opzione per la tassazione c.d. della cedolare secca da parte del proprietario (così come chiarito anche dalla Risoluzione dell’Agenzia delle Entrate numero 115/E dell’ 1/09/2017).</p><p></p><p>Ma nel mio caso, come la vedete?</p><p></p><p>Grazie!</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="andreafa, post: 622641, member: 8314"] Ho alcuni contratti con la prima scadenza a fine giugno in cedolare secca sin dall'inizio. La dicitura è la seguente: [B][I]Il suddetto canone verrà aggiornato annualmente e automaticamente, a decorrere dall’inizio del secondo anno del rapporto locativo nella misura del 75% della variazione ISTAT, avendo come base il mese precedente a quello di stipula, secondo il metodo della c.d. variazione assoluta.[/I][/B] [I][B]Il locatore dichiara di optare per l’applicazione della cedolare secca.[/B][/I] [B][I]Per effetto di quanto sopra viene sospesa, per periodo corrispondente alla durata dell’opzione e quindi fino a comunicazione della revoca, la facoltà di chiedere l’aggiornamento del canone.[/I][/B] Mi sto domandando se in questo specifico, con i termini di cui sopra, [B][U]sia costretto a inviare al conduttore la conferma per la cedolare[/U][/B] secca oppure se, [B][U]avendo indicato nel contratto che sino ad un'eventuale revoca l'opzione è sempre valida, possa soprassedere[/U][/B]? Ho scoperto oggi che per evitare qualsiasi bega si dovrebbe aggiungere: Il conduttore esonera espressamente il proprietario dalla comunicazione prevista dall’articolo 3, comma 11 della Legge n. 23/2011, in quanto s’intende comunicata nella presente scrittura l’opzione per la tassazione c.d. della cedolare secca da parte del proprietario (così come chiarito anche dalla Risoluzione dell’Agenzia delle Entrate numero 115/E dell’ 1/09/2017). Ma nel mio caso, come la vedete? Grazie! [/QUOTE]
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Proroga di un contratto in cedolare secca, raccomandata obbligatoria anche in questo caso?
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