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<blockquote data-quote="skywalker" data-source="post: 316628" data-attributes="member: 14323"><p>A volte ciò che si vorrebbe e ciò che si può non seguono la medesima via.</p><p>Ho scritto questo post dopo aver fatto i compiti a casa...ma i dati non sono a favore di uno spensierato ottimismo.</p><p>Temo che la realtà che ci vogliono mostrare sia migliore della realtà ma i mercati sono oggi più attenti a rimarcare l'incongruenza.</p><p>Non dico e non auspico un repentino peggioramento della situazione ma nulla lascia intravedere un miglioramento e anche proseguire così non è sostenibile nel lungo periodo.</p><p>È difficile vedere o meglio, accettare la realtà quando non piace ma è peggio trovarsela davanti nella sua nuda crudezza da impreparati.</p><p>Probabilmente si farà di tutto per evitare il peggio anche se come potrai notare gli interessi sono differenti e non tutti vogliono la medesima cosa.</p><p>...si farà (probabilmente) di tutto per evitarlo ma la storia ci insegna che in altre occasioni nonostante gli sforzi le situazioni sono andate in una direzione non voluta...comunque.</p><p>Ritengo che in questo momento l'economia mondiale sia malata come non mai in questo secolo, pensa ad un anziano signore malconcio che viene curato sperando si riprenda, ora, capisci da te che con il fisico così debilitato basta una banale infezione, una polmonite causata da una finestra non chiusa e tutto può precipitare.</p><p>Ecco, in economia questo fenomeno si chiama "il cigno nero" ed è poco prevedibile, basterebbe poco, un nuovo attentato terroristico come quello del 2001, lo scoppio di disordini incontrollati in qualche paese depresso...e nessuno potrà più intervenire con la certezza del risultato.</p><p>Conosci la differenza tra equilibrio stabile e equilibrio instabile sicuramente.</p><p>Ecco, noi non siamo la pallina in equilibrio in cima alla montagna che ogni sollecitazione dall'esterno potrebbe far rotolare in basso...noi siamo la medesima pallina che dalla cima di quella stessa montagna pensa di poter uscire dalla crisi rotolando su un filo...</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="skywalker, post: 316628, member: 14323"] A volte ciò che si vorrebbe e ciò che si può non seguono la medesima via. Ho scritto questo post dopo aver fatto i compiti a casa...ma i dati non sono a favore di uno spensierato ottimismo. Temo che la realtà che ci vogliono mostrare sia migliore della realtà ma i mercati sono oggi più attenti a rimarcare l'incongruenza. Non dico e non auspico un repentino peggioramento della situazione ma nulla lascia intravedere un miglioramento e anche proseguire così non è sostenibile nel lungo periodo. È difficile vedere o meglio, accettare la realtà quando non piace ma è peggio trovarsela davanti nella sua nuda crudezza da impreparati. Probabilmente si farà di tutto per evitare il peggio anche se come potrai notare gli interessi sono differenti e non tutti vogliono la medesima cosa. ...si farà (probabilmente) di tutto per evitarlo ma la storia ci insegna che in altre occasioni nonostante gli sforzi le situazioni sono andate in una direzione non voluta...comunque. Ritengo che in questo momento l'economia mondiale sia malata come non mai in questo secolo, pensa ad un anziano signore malconcio che viene curato sperando si riprenda, ora, capisci da te che con il fisico così debilitato basta una banale infezione, una polmonite causata da una finestra non chiusa e tutto può precipitare. Ecco, in economia questo fenomeno si chiama "il cigno nero" ed è poco prevedibile, basterebbe poco, un nuovo attentato terroristico come quello del 2001, lo scoppio di disordini incontrollati in qualche paese depresso...e nessuno potrà più intervenire con la certezza del risultato. Conosci la differenza tra equilibrio stabile e equilibrio instabile sicuramente. Ecco, noi non siamo la pallina in equilibrio in cima alla montagna che ogni sollecitazione dall'esterno potrebbe far rotolare in basso...noi siamo la medesima pallina che dalla cima di quella stessa montagna pensa di poter uscire dalla crisi rotolando su un filo... [/QUOTE]
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