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Qual'è il ragionamento più giusto da fare sul rapporto internet-mercato immobiliare?
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<blockquote data-quote="il Custode" data-source="post: 256269" data-attributes="member: 2"><p><strong>tornando in topic</strong> mi sento di osservare due cose:</p><p>Relativamente al <em>prezzo esposto </em>su internet ormai non ci <em>sarebbe</em> più motivo di tenere nascosto il prezzo. Purtroppo come molte cose in Italia dopo 50 anni di <em>segreti fiscali</em> è difficile abituare un paese a cambiare di punto in bianco. Ci arriveremo anche noi, sempre che il Governo mantenga le leggi attuali che rendono del tutto superfluo nascondere il prezzo.</p><p> </p><p>Andando a internet, beh… non è una questione che riguarda solo il settore immobiliare ma concerne tutto il mondo del consumo. Si pensi per esempio all'editoria con i giornali on line bersagliati da migliaia di blog gartuti di gran qualità.</p><p> </p><p>Alla fine a mio modo di vedere il punto di vista di Graf mi sembra il più attuale e intellettualmente onesto: internet non può per moto proprio fare del <em>killeraggio</em> su determinate categorie professionali o addirittura interi settori. Semmai è uno strumento in più per lavorare più efficacemente.</p><p> </p><p>Che poi ancora non si sia compreso il <em>come</em> non ne muta la missione <em>buonista</em>.</p><p>Ricordo a tutti noi che se non ci fosse internet in questo momento saremmo davanti a un monitor alfanumerico a pensare a chissà cosa di ristretto e privato e non certo su questo forum a parlare di come migliorare. (E come noi anche i consumatori si interrogano su come migliorare <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/wink.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=";)" title="Occhiolino ;)" data-shortname=";)" /> )</p><p> </p><p>Chiudo - anch'io come Graf - guardando verso e oltre i confini nazionali. Io non sono un mitomane esterofilo ma non posso esimermi dal considerare i mercati esteri più maturi e responsabili del nostro. Noi italiani consideriamo ancora i ladri degli eroi gustandone la destrezza nel furto e il sistema di marketing del folletto un sistema geniale di vendere. Questa ignoranza che non sembra per ora cedere il passo alla presa d'atto che siamo indietro di un trentennio nella comprensione delle formule moderne di marketing che prevedono prima di tutto la <strong>qualità</strong>, ci sta creando un mucchio di problemi e soprattutto ampie sacche di attività fallimentari che a fronte degli incessanti venti di crisi non sembrano poter resistere. Purtroppo.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="il Custode, post: 256269, member: 2"] [B]tornando in topic[/B] mi sento di osservare due cose: Relativamente al [I]prezzo esposto [/I]su internet ormai non ci [I]sarebbe[/I] più motivo di tenere nascosto il prezzo. Purtroppo come molte cose in Italia dopo 50 anni di [I]segreti fiscali[/I] è difficile abituare un paese a cambiare di punto in bianco. Ci arriveremo anche noi, sempre che il Governo mantenga le leggi attuali che rendono del tutto superfluo nascondere il prezzo. Andando a internet, beh… non è una questione che riguarda solo il settore immobiliare ma concerne tutto il mondo del consumo. Si pensi per esempio all'editoria con i giornali on line bersagliati da migliaia di blog gartuti di gran qualità. Alla fine a mio modo di vedere il punto di vista di Graf mi sembra il più attuale e intellettualmente onesto: internet non può per moto proprio fare del [I]killeraggio[/I] su determinate categorie professionali o addirittura interi settori. Semmai è uno strumento in più per lavorare più efficacemente. Che poi ancora non si sia compreso il [I]come[/I] non ne muta la missione [I]buonista[/I]. Ricordo a tutti noi che se non ci fosse internet in questo momento saremmo davanti a un monitor alfanumerico a pensare a chissà cosa di ristretto e privato e non certo su questo forum a parlare di come migliorare. (E come noi anche i consumatori si interrogano su come migliorare ;) ) Chiudo - anch'io come Graf - guardando verso e oltre i confini nazionali. Io non sono un mitomane esterofilo ma non posso esimermi dal considerare i mercati esteri più maturi e responsabili del nostro. Noi italiani consideriamo ancora i ladri degli eroi gustandone la destrezza nel furto e il sistema di marketing del folletto un sistema geniale di vendere. Questa ignoranza che non sembra per ora cedere il passo alla presa d'atto che siamo indietro di un trentennio nella comprensione delle formule moderne di marketing che prevedono prima di tutto la [B]qualità[/B], ci sta creando un mucchio di problemi e soprattutto ampie sacche di attività fallimentari che a fronte degli incessanti venti di crisi non sembrano poter resistere. Purtroppo. [/QUOTE]
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