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<blockquote data-quote="Wile" data-source="post: 345684" data-attributes="member: 28968"><p>Alla sanatoria in teoria potrei provvedere io stesso successivamente, visto che forse farei altri lavori abbastanza "invasivi" e inserire anche questo nella pratica, ma il "forse" implica che occorrerebbe mettersi almeno d'accordo sulla cifra per fare comunque questa sanatoria anche senza i lavori successivi.</p><p>Piu' che altro, quali sono i rischi ad andare all'atto senza le cose gia' a posto? Il notaio o chi per lui potrebbe (e come...???) verificare che lo stato di fatto non corrisponde agli atti depositati e bloccare la vendita? Solitamente non si muovono neppure dalla scrivania se non per alzarsi e prendere l'assegno... mi viene pero' il dubbio che se si rileva (Comune? AdE?<img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/symbols/grey_question.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":domanda:" title="Domanda :domanda:" data-shortname=":domanda:" /><img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/symbols/grey_question.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":domanda:" title="Domanda :domanda:" data-shortname=":domanda:" />) che la difformita' era precedente al rogito oltre alle multe ci possono essere influenze anche sulle imposte e quindi accertamenti fiscali.</p><p></p><p>Tutte cose da mettere "in tavola" per convincere i proprietari a fare le cose "ammodo".</p><p></p><p>Provero', visto che hanno un loro geometra, a fargli fare i controlli intanto che recupera tutti i documenti necessari al rogito (comprese le planimetrie depositate in Comune) e se dovesse affermare che e' conforme farmi firmare un attestato di conformita' urbanistica (esiste...???) da opporre in caso di successivi controlli. Viceversa, vedremo a chi tocca "sanare" la cosa. Toericamente potrei farlo io dopo il compromesso, a mie spese (ma con sconto dei proprietari) intanto che verifico la fattibilita' progettuale delle modifiche.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Wile, post: 345684, member: 28968"] Alla sanatoria in teoria potrei provvedere io stesso successivamente, visto che forse farei altri lavori abbastanza "invasivi" e inserire anche questo nella pratica, ma il "forse" implica che occorrerebbe mettersi almeno d'accordo sulla cifra per fare comunque questa sanatoria anche senza i lavori successivi. Piu' che altro, quali sono i rischi ad andare all'atto senza le cose gia' a posto? Il notaio o chi per lui potrebbe (e come...???) verificare che lo stato di fatto non corrisponde agli atti depositati e bloccare la vendita? Solitamente non si muovono neppure dalla scrivania se non per alzarsi e prendere l'assegno... mi viene pero' il dubbio che se si rileva (Comune? AdE?:?::?:) che la difformita' era precedente al rogito oltre alle multe ci possono essere influenze anche sulle imposte e quindi accertamenti fiscali. Tutte cose da mettere "in tavola" per convincere i proprietari a fare le cose "ammodo". Provero', visto che hanno un loro geometra, a fargli fare i controlli intanto che recupera tutti i documenti necessari al rogito (comprese le planimetrie depositate in Comune) e se dovesse affermare che e' conforme farmi firmare un attestato di conformita' urbanistica (esiste...???) da opporre in caso di successivi controlli. Viceversa, vedremo a chi tocca "sanare" la cosa. Toericamente potrei farlo io dopo il compromesso, a mie spese (ma con sconto dei proprietari) intanto che verifico la fattibilita' progettuale delle modifiche. [/QUOTE]
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