Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Servizi
Nuova Discussione
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Chi siamo
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
L'Esperto Immobiliare Risponde
Compravendita, Professionisti, Aste e Pignoramenti
Recesso del Venditore Per inadempienza nostra non veritiera
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="d_tallarico" data-source="post: 540867" data-attributes="member: 71693"><p>Il 28/1 abbiamo fatto con mia moglie una proposta irrevocabile per un immobile,il 14/2 il venditore ha accettato divenendo la stessa preliminare è chiuso il contratto.la stessa vincolata entro il 27/2 all erogazione di un finanziamento.il 22/2 con raccomandata A/r comunicò Agenzia ok al finanziamento data e notaio rogante .il 3/3 arriva raccomandata venditore che chiede lo scioglimento unilaterale per inadempimento nostro presunto ma non vero,lo stesso non ha voluto ritirare gli assegni di caparra .possiamo chiedere il doppio anche se non ha ritirato gli assegni? Sul contratto c e la vecchia residenza del venditore non agguirnata da vecchio documento,oggi la contesta lui.Possiamo obbligarlo a vendere lo stesso?devo registrare il compromesso accettato il 14/2..?cosa dobbiamo fare rispondeteci urgente grazie</p><p></p><p>Abbiamo fatto già' telegramma di convocazione all atto per il 9/3 e inviato raccomandata diffida ad adempiere, noi il 9/3 andremo comunque dal notaio</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="d_tallarico, post: 540867, member: 71693"] Il 28/1 abbiamo fatto con mia moglie una proposta irrevocabile per un immobile,il 14/2 il venditore ha accettato divenendo la stessa preliminare è chiuso il contratto.la stessa vincolata entro il 27/2 all erogazione di un finanziamento.il 22/2 con raccomandata A/r comunicò Agenzia ok al finanziamento data e notaio rogante .il 3/3 arriva raccomandata venditore che chiede lo scioglimento unilaterale per inadempimento nostro presunto ma non vero,lo stesso non ha voluto ritirare gli assegni di caparra .possiamo chiedere il doppio anche se non ha ritirato gli assegni? Sul contratto c e la vecchia residenza del venditore non agguirnata da vecchio documento,oggi la contesta lui.Possiamo obbligarlo a vendere lo stesso?devo registrare il compromesso accettato il 14/2..?cosa dobbiamo fare rispondeteci urgente grazie Abbiamo fatto già' telegramma di convocazione all atto per il 9/3 e inviato raccomandata diffida ad adempiere, noi il 9/3 andremo comunque dal notaio [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
L'Esperto Immobiliare Risponde
Compravendita, Professionisti, Aste e Pignoramenti
Recesso del Venditore Per inadempienza nostra non veritiera
Alto